NEWCASTLE - Il giudice del tribunale distrettuale di Newcastle, Roy Ellis, nel pronunciare la sentenza di 32 anni di carcere ha affermato che Button, 59 anni, era in stato alterato, avendo assunto l’oppioide Tamerol, mentre guidava troppo velocemente e in maniera avventata quella sera del giugno del 2023.

Ellis ha sottolineato come le dichiarazioni dei giorni scorsi fatte dai sopravvissuti e da parenti e amici delle vittime “hanno dipinto graficamente il quadro della devastazione causata da questo reato”.

Ellis ha detto che Button ha violato il dovere di diligenza nei confronti dei suoi passeggeri abbandonando doveri e responsabilità.

Button è stato condannato a 32 anni di carcere con un periodo di non libertà condizionale di 24 anni.

Oggi, parlando in propria difesa, Button ha ammesso di aver preso, prima dell’incidente, un quantitativo di Tramadol superiore rispetto alla prescrizione.

“Mi vergogno - ha detto Button alla Corte -. Non posso perdonare me stesso. Non posso credere di aver causato tutto questo. Non avevo mai avuto intenzione di farlo. Vorrei davvero che non fosse mai successo”.

Button ha dichiarato di aver cercato di trovare le parole per dire che gli dispiaceva, ma come poteva dire che gli dispiaceva per aver causato qualcosa di così “orribile e tragico” che ha rovinato la vita di centinaia di persone.

“Mi odio. Voglio scomparire. Mi dispiace per tutte le persone coinvolte”.

Button ha affermato di aver fatto uso del Tramadol dal 1994 e di aver sviluppato una tolleranza all’oppioide che usava come antidolorifico.

“Non l’avrei preso se avessi pensato che sarebbe stato un rischio per la mia capacità di guida”.

Button si è dichiarato colpevole di 10 capi d’imputazione di guida pericolosa che ha causato la morte, nove capi d’imputazione di guida che ha causato lesioni personali gravi e 16 capi d’imputazione di aver causato lesioni personali guidando incoscientemente.

Alle 23.30 dell’11 giugno dell’anno scorso, a Greta, dopo avere imboccato ad alta velocità una rotatoria, Button aveva perso il controllo del bus con a bordo 35 invitati di ritorno da un matrimonio celebrato nell’azienda vinicola Wandin Valley Estate a Singleton.

Dieci persone morirono nell’incidente: Darcy Bulman, Nadene McBride e sua figlia, Kyah, Kane Symons, Andrew Scott e sua moglie Lynan, Zach Bray, Angus Craig, Tori Cowburn e Rebecca Mullen.

Molti a bordo erano membri del club di football australiano Singleton Roosters invitati al matrimonio di Mitchell Gaffney e Madeleine Edsell.