BUENOS AIRES – Il 26 luglio, sia in Italia che in Argentina, si celebra la festa dei nonni, in riconoscimento al contributo inestimabile di coloro che hanno gettato le basi per il successo e la prosperità delle generazioni future. 

In questa occasione, dedichiamo un pensiero speciale agli immigrati italiani che hanno lasciato l’Italia per cercare nuove opportunità in Argentina, avviando imprese familiari nel settore vinicolo, e trasmettendo ai loro discendenti non solo le competenze tecniche, ma anche una profonda passione per l'enologia. 

Queste cinque etichette sono un tributo ai nonni e alle nonne italiane, le cui storie hanno avuto un impatto duraturo sulle generazioni successive. 

Oggi, i nipoti continuano a onorare il loro lascito, mantenendo vivo il ricordo e l'eredità dei loro antenati nei loro prodotti. 

Viejo Sabio – Reserva Malbec – Finca Savina  

Viejo Sabio è il vino che l'enologa Guadalupe Savina dedica a suo nonno Abelardo. Per questa etichetta, vengono selezionate le migliori uve di ogni annata, dando protagonismo al Malbec. 

Abelardo è considerato, dalla nipote e dal groppo di lavoro della cantina, una figura centrale nella tradizione che oggi colloca Mendoza tra le capitali mondiali del vino. Un vecchio saggio, che guida la nuova generazione.   

Palma Carola – White Blend – Pulenta Estate  

La Famiglia Pulenta è legata alla viticoltura argentina da quattro generazioni. 

La linea Palma Carola è dedicata alla nonna Palma Carola, che a soli 22 anni, insieme al marito Angelo Pulenta, lasciò Ancona per il nuovo continente. Nel 1902 si stabilirono a Mendoza, dove iniziarono a lavorare nelle vigne. Dopo alcuni anni, si trasferirono a San Juan, dove fondarono una modesta cantina familiare. 

I nipoti hanno scelto di dedicare questa linea alla donna coraggiosa e determinata che, da giovane, abbandonò tutto per inseguire i suoi sogni. 

Eredità e Memorias de Ida - Clos de Chacras 

Clos de Chacras, fondata nel 1921 dalla Famiglia Gargantini, è oggi guidata da Silvia Gargantini, nipote dei fondatori, e suo marito Alejandro Genoud. Storia, tradizione familiare e innovazione costante sono i valori che caratterizzano la produzione dei loro vini pluripremiati sia a livello nazionale che internazionale. 

La linea Eredità è un omaggio di Silvia al bisnonno Geronimo e al nonno Bautista Gargantini.  

Il Malbec “Lo Quotidiano” e il Cabernet Franc “La Estratega” della linea Memorias de Ida, le bottiglie più prestigiose dell'etichetta, sono invece ispirati a Ida Cipolletti, madre di Alejandro Genoud, e vengono realizzati con uve provenienti dalla piccola tenuta nel cuore di Chacras de Coria   

Emma - Zuccardi – Bonarda  

La Bonarda dei vigneti di Mendoza è dedicata alla matriarca della cantina Familia Zuccardi, Emma Cartellone. L’etichetta la descrive come “una donna elegante, con una personalità brillante, affascinante, spontanea e sofisticata allo stesso tempo”.

Questo vino è un tributo del nipote e enologo Sebastián Zuccardi alla nonna, donna intraprendente che ancora svolge un ruolo fondamentale nell’azienda.  

Lorenza – Goyenechea 

Nel 1910, nonna Lorenza prese le redini dell’azienda di fronte alle avversità e la portò avanti, giocando un ruolo cruciale nello sviluppo commerciale della cantina e nella creazione di nuovi canali di vendita. 

Per questo motivo, il nipote Sebastián Goyenechea ha deciso di dedicare a lei questa linea premium di varietà non tradizionali, che include una Bonarda, un Pinot Noir e un Sauvignon Blanc dolce, prodotti con uve di San Rafael (Mendoza). 

Magdalena Toso – Pascual Toso – Malbec e Cabernet Sauvignon  

Il vino Magdalena Toso è un omaggio dei discendenti alla madre del fondatore dell'azienda, Pasquale Toso, che si stabilì in Argentina alla fine dell’Ottocento. 

Questa linea è realizzata con le migliori uve di ogni raccolto, una miscela ultra-premium di Malbec e Cabernet Sauvignon provenienti da antichi vigneti di Barrancas (Mendoza), raccolte a mano. L'annata 2017 ha ricevuto una medaglia di platino ai Decanter World Wine Awards.