Le targhe nel borgo di Boccadasse parleranno il dialetto genovese. Lo ha deciso nei giorni scorsi il consiglio comunale approvando all’unanimità la mozione presentata dal Pd, primo firmatario il consigliere Alberto Pandolfo.

“Il mese scorso si è celebrata la Giornata nazionale del dialetto - ha commentato Pandolfo -. Questa mozione è nata con il contributo della Pro loco Maris Boccadasse che ha condotto un’accurata ricerca sulle antiche denominazioni dialettali di strade, piazzette e scalinate di questo antico borgo marinaro candidato, grazie anche all’impegno del Comune, a patrimonio dell’umanità Unesco” ha ricordato Pandolfo che ha aggiunto: “Proprio riguardo a questo obiettivo vorrei conoscere quale è il percorso avviato dall’amministrazione”.

Per Boccadasse, ha concluso, “l’azione più urgente rimane naturalmente quella di rafforzare le protezioni a mare del borgo, a cui questo nuovo elemento di marketing territoriale porterà senz’altro un valore aggiunto”. Dopo la votazione l’amministrazione si impegnerà quindi per realizzare alcune targhe che riportino le denominazioni dialettali, ricostruite anche grazie alla collaborazione del presidente di ‘A Compagna’ Franco Bampi, da porre accanto a quelle attuali, utilizzando preferibilmente materiali tipici liguri come l’ardesia o la pietra rosa di Finale Ligure.

Il borgo di Boccadasse, con le sue case dalle tinte pastello, addossate le une alle altre e strette attorno a una piccola baia, anche se ormai circondato dal contesto cittadino, si è conservato pressoché immutato nel tempo, come lo si sarebbe potuto vedere uno o due secoli fa, circostanza che ne ha fatto una delle più note attrattive turistiche genovesi.