BOLZANO - Trento resta al centrosinistra, mentre a Bolzano si va al ballottaggio con il centrodestra che al primo turno ha acquisito nove punti di vantaggio rispetto agli avversari. Nel capoluogo trentino il sindaco uscente, Franco Ianeselli, è stato riconfermato al primo turno con il 54,61% e 2.719 preferenze (prese il 54,66% nel 2020) sostanzialmente doppiando la candidata del centrodestra Ilaria Goio, che si è fermata al 26,69% (2.006 preferenze). Il Pd si conferma primo partito nel capoluogo, mentre Fratelli d’Italia è il partito con più voti nel centrodestra. “Siamo il primo partito in assoluto nella coalizione del centrodestra a Trento. Lo siamo più o meno in tutta la provincia. Rivendichiamo di essere il perno della coalizione di centrodestra, senza la quale non si può vincere”, ha detto il responsabile regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. Crolla la Lega: “Si sconta l’effetto traino a livello nazionale. I rapporti di forza di oggi non sono più quelli di cinque anni fa”, ha detto il segretario provinciale leghista Diego Binelli.

Preoccupa soprattutto il dato sull’affluenza alle urne. Nel 2020 venne raggiunto il 60,98%, con 60.451 votanti (alle Amministrative del 2015 fu del 54,75%). Domenica scorsa l’affluenza a Trento è crollata al 49,93%, con 51.156 votanti (a livello provinciale il dato è 54,53%, e alle precedenti Amministrative fu del 64,08%). Guardando alle percentuali dei partiti, nel 2020 il Pd prese il 18,16% eleggendo nove consiglieri mentre ora ha raggiunto il 24,44% eleggendo 12 consiglieri comunali. La Lega è passata dal 13,75% del 2020, quando portò in Consiglio cinque consiglieri, al 6,84%, con due consiglieri. Fdi, che nel 2020 raccolse il 6,33% eleggendo due consiglieri passa al 14,45% ottenendo sei consiglieri. “Sono soddisfatto, perché una riconferma al primo turno in una città che sta vivendo dei cambiamenti grandi non è scontata. L’astensione è stata molto forte. Non possiamo parlarne solo il giorno del voto e poi dimenticarcene - ha affermato Ianeselli -. Ogni azione spesa per convincere le persone dell’importanza della partecipazione alla vita pubblica è una buona azione”.

A Bolzano si andrà al ballottaggio, il prossimo 18 maggio, tra l’assessore comunale uscente Juri Andriollo (27,3%) e, per il centrodestra, Claudio Corrarati (36,3%), per molti anni a capo del Cna altoatesino che spiega: “Nove punti di distacco non sono pochi”. “I temi sono stati chiari e i cittadini ce li hanno fatti presenti. Dalla viabilità alla casa, dalla sicurezza al necessario ruolo dei giovani in questa nostra società e dei meno giovani”. Per conquistare il municipio e diventare il primo sindaco di centrodestra con una maggioranza operativa a Bolzano, l’ex presidente del Cna locale deve incassare il (probabile) sostegno della Svp. “La vittoria di un candidato del centrodestra, sostenuto dalla Lega, a Bolzano sarebbe storica”, ha commentato Matteo Salvini.