Nei giorni scorsi, nella chiesa della Madonna di Lourdes a Earlwood, si è svolta una solenne celebrazione in onore di San Sebastiano Martire, protettore di Cerami (Enna), piccola cittadina siciliana incastonata tra i monti Nebrodi.
L’evento ha raccolto oltre 120 fedeli, uniti dalla devozione e dal desiderio di mantenere vive le tradizioni religiose della propria terra d’origine. La messa è stata celebrata da padre James Ruiz dei Padri Scalabriniani, mentre l’omelia è stata affidata a padre Tomas, che ha raccontato la vita e il martirio del Santo. Il giovane soldato cristiano, martirizzato sotto gli imperatori Massimiano e Diocleziano, è stato descritto come esempio di coraggio e fede incrollabile, suscitando momenti di profonda emozione tra i presenti.
Al termine della celebrazione, si è svolto il rito della benedizione del pane, distribuito a tutti i fedeli. In un gesto d’attenzione verso i più fragili, una parte del pane è stata inviata anche agli anziani impossibilitati a partecipare, affinché potessero sentirsi ugualmente coinvolti nella festa.
Dopo la benedizione, padre Tomas ha invitato Angelo Stivala, coordinatore dell’evento, a rivolgere un saluto alla comunità. Stivala ha espresso gratitudine a tutti i presenti, ringraziando in particolare padre Tomas per la celebrazione e le parole toccanti. Nel suo intervento, Stivala ha voluto ringraziare anche tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione, dando quindi appuntamento alla prossima messa in onore di San Sebastiano, prevista per domenica 18 gennaio 2026, che sarà accompagnata dalla tradizionale distribuzione del pane e delle arance.
San Sebastiano è uno dei Santi più venerati della tradizione cristiana, noto per il suo coraggio, la sua fede incrollabile e il suo martirio. Nato a Milano intorno al III secolo d.C., Sebastiano era un ufficiale dell’esercito romano sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano. Nonostante la sua posizione, era segretamente cristiano e aiutava i perseguitati, offrendo conforto e sostegno spirituale. Quando la sua fede fu scoperta, fu condannato a morte. La sua esecuzione è tra le più iconiche della storia cristiana: fu trafitto da frecce, ma miracolosamente sopravvisse. Curato da una donna cristiana di nome Irene, tornò a proclamare la sua fede davanti all’imperatore, che lo fece flagellare a morte. Il suo corpo fu poi gettato nella Cloaca Massima, ma recuperato e sepolto dalle comunità cristiane.
San Sebastiano è considerato protettore contro le epidemie, in particolare la peste, e viene spesso invocato nei momenti di malattia e difficoltà. È anche patrono di soldati, atleti e di numerose città e paesi, tra cui appunto Cerami, da cui proviene la tradizione celebrata anche nella comunità di Earlwood.