ROMA – A Palazzo Chigi si è svolta un’ora e mezza di riunione della task force “per un approfondimento sul tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti e le possibili implicazioni per l’economia italiana”, convocata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 

È stato ribadito che una guerra commerciale “non avvantaggerebbe nessuno, né l’Unione Europea né gli Stati Uniti”, ed è emersa la necessità di “affrontare il tema con determinazione e pragmatismo, perché ogni allarmismo rischia di causare danni ben maggiori di quelli strettamente connessi con i dazi”, riferisce Palazzo Chigi, al termine della riunione. 

Durante l’incontro, i presenti hanno illustrato a Meloni le diverse ipotesi allo studio per sostenere le filiere produttive e rilanciare la competitività delle imprese. “Proposte che saranno al centro del confronto con le categorie produttive, in programma per domani”, riferisce la nota.

Hanno partecipato, oltre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e made in Italy Adolfo Urso, il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il ministro degli Affari europei e del Pnrr Tommaso Foti.     

Nel frattempo, la premier ha fatto sapere che andrà a Washington il 16 aprile: incrociando la sua agenda con quella del presidente americano, sarebbe stata individuata questa data per l’incontro con Donald Trump, che avverrà solo due giorni prima dell’arrivo in Italia del vicepresidente JD Vance. Una visita organizzata con l’obiettivo anzitutto di andare in Vaticano e della quale non c’è ancora alcuna conferma ufficiale. 

La missione avrà al centro la questione dei dazi, che ha stravolto l’agenda di un incontro a cui si lavorava da tempo, e cadrà anche all’indomani della data individuata dall’Unione Europea per cominciare intanto ad applicare i “controdazi”, decisi in risposta a quelli annunciati dalla Casa Bianca sull’import dall’Europa di acciaio e alluminio.