Un cielo sereno e una mattinata soleggiata hanno fatto da cornice a un’altra importante manifestazione della comunità italiana di Sydney, un appuntamento annuale immancabile che scalda gli animi dei fedeli, in una giornata dedicata alle tradizioni.
Presso l’Holy Cross College di Ryde si è svolta la tradizionale Festa del SS. Crocifisso di Grotteria. L’evento, che ogni anno raccoglie paesani e sostenitori della comunità, ha celebrato il trentesimo anniversario della festa a Ryde.
Questa celebrazione ha radici antichissime, poiché la festa del SS Crocifisso è stata istituita in Italia già nel 1745.
La messa, celebrata da padre Daniele Solazzo e padre Peter Ryan, ha riunito una folla di fedeli, che prima hanno partecipato alla funzione all’interno della chiesa e poi si sono spostati all’esterno per la processione.
Al termine della messa, Anna Belcastro ha ricordato, nel suo discorso, l’origine miracolosa della devozione al SS. Crocifisso: “Era il febbraio del 1745, quando una tempesta devastante colpì Grotteria, spazzando via edifici e seminando paura tra i suoi abitanti. La popolazione, disperata e alla ricerca di salvezza, si rivolse a Dio. Si recarono al monastero dei Cappuccini, dov’era custodita una statua di legno del Cristo Crocifisso, scolpita da uno dei monaci residenti.
Con fede e speranza, processionarono per le strette strade di Grotteria con l’effigie del Crocifisso. Miracolosamente, la tempesta si placò e il sole tornò a splendere, salvando la città da ulteriori distruzioni”.
Questo evento miracoloso, ha sottolineato Belcastro, continua a essere commemorato ogni anno, ricordando ai fedeli che i miracoli accadono ogni giorno.
Durante la celebrazione è stata organizzata anche una lotteria, che ha permesso ai partecipanti di vincere un quadro raffigurante il SS. Crocifisso.
Al termine della messa, il presidente dell’associazione, Vincenzo Macrì, ha tenuto un discorso emozionante, dichiarando che “questa festa ci riporta con tanto amore al nostro paese d’origine. L’entusiasmo e la profonda devozione degli anziani non sono mai stati dimenticati e, per quanto possibile, trasmettiamo lo stesso amore ai figli. Ringrazio tutti i membri del comitato, volontari e sponsor per il loro supporto, e tutti voi per la vostra presenza. Un grazie speciale a padre Daniele e a padre Peter per il loro prezioso contributo”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al comitato organizzativo, che dal 1993 si impegna con dedizione per garantire il successo di questa festa, nonché ai volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Tra i nomi menzionati figurano Tony Falcone e la sua famiglia, Salvatore Galluzzo, Antonio Bamonte, Felice Montrone, Filippo Navarra e molti altri che, con il loro impegno, hanno reso possibile una celebrazione così sentita.
La giornata è proseguita con la tradizionale processione dell’effigie del SS. Crocifisso, accompagnata dalla banda Giuseppe Verdi, che ha attraversato le strade del sobborgo, sostando davanti alla chiesa per un momento di preghiera e riflessione.
Tra le associazioni presenti all’evento vi erano l’Associazione S. Bartolomeo, Madonna del Carmelo, Maria delle Grazie, S. Antonio da Padova, Santa Caterina, Padre Pio di Leichhardt, l’Associazione Santissimo Salvatore e l’Associazione Madonna del Terzito di Gladesville, tutte partecipanti con i loro stendardi.
Inoltre, i Carabinieri, rappresentati da Bamonte, hanno garantito la sicurezza e la buona riuscita della processione, conferendo ulteriore solennità alla celebrazione.
Nel pomeriggio, i partecipanti si sono riuniti per un barbecue gratuito nel cortile della chiesa.
L’entusiasmo per l’edizione di quest’anno è stato evidente, e già si guarda con gioia alla prossima edizione, che continuerà a mantenere vive le tradizioni della comunità di Grotteria a Ryde.