Torna l’obbligo, per i prossimi cinque giorni, della mascherina sui trasporti pubblici dell’intera area metropolitana di Sydney. Tale decisione è stata presa dalle autorità sanitarie dopo la scoperta di un un nuovo caso di COVID-19 comunitario e collegato al focolaio scoperto nei sobborghi orientali di Sydney.
Il nuovo caso riguarda un uomo, sulla cinquantina, che aveva fatto visita ai grandi magazzini Myer all’interno del Westfield di Bondi Junction. L’uomo ha contratto il virus pur avendo avuto un contatto estremamente fugace con l’autista di limousine, il caso zero di questo nuovo focolaio.
Nella tarda mattinata di oggi il premier Gladys Berejiklian ha reso noto che torna obbligatorio l’uso della mascherina sui trasporti pubblici a partire dalle 16:00 pm di oggi, venerdì 18 giugno.
“Per i prossimi cinque giorni vogliamo che tutti indossino le mascherine sui mezzi pubblici per assicurarci che, se il virus sta circolando, non si diffonda. In relazione alle persone che sono considerate contatti occasionali, se avete frequentato un luogo che è nella lista di quelli a rischio di esposizione al virus, viene raccomandato di non fare ulteriori spostamenti. Se vi recate in un’area al chiuso, indossate la mascherina, sia che si tratti di un cinema o di un punto di ristorazione. Pur non essendo obbligatorio, l’uso della mascherina è vivamente raccomandato in tutte quelle occasioni in cui non sia possibile mantenere un distanziamento di sicurezza.”
La persona, la quinta di quest’ultimo focolaio, trovata positiva nelle ultime 24 ore è un uomo che si ha girato vari luoghi di Sydney recandosi in particolari nelle aree di Redfern, Newtown, Bondi Junction e Campbelltown.
La circolare emanata oggi dal dipartimento della Salute del New South Wales, valida per l’intera area metropolitana di Sydney e per la zona di Blue Mountains, contiene le seguenti raccomandazioni:
- evitare le visite non essenziali ai centri per anziani e per disabili, e, nel caso non sia possibile evitarlo, farlo indossando la mascherina e limitando le visite a due persone al giorno
- l’uso della maschera diviene obbligatorio sui mezzi pubblici a partire dalle 16 pm di oggi
- le mascherine sono vivamente consigliate in tutti i luoghi pubblici al chiuso, quali negozi, teatri, ospedali, centri per anziani e sono, invece, obbligatorie per il personale della ristorazione.
Ancora ad oggi gli esperti sanitari non sono stati in grado di determinare se la possibile infezione segnalata ieri per un uomo di Castle Hill, data la bassa carica virale, sia un caso di falsa positività, sia un residuo non più contagioso di una passata esposizione al virus, se si tratti di un’infezione storica, oppure se sia un nuovo caso dalle caratteristiche particolamente deboli.
A riguardo il premier Berejiklian ha fatto sapere che nessuno dei contatti avuti dall’uomo è risultato positivo, ma che, per eccesso di prudenza, l’uomo viene seguito con la stessa attenzione riservata ai casi di infezione vera e propria.
Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.