Il programma CIAO sta portando nuova vita alle esperienze degli anziani italo-australiani nelle strutture di assistenza. Lanciato nell’area metropolitana di Brisbane da Co.As.It. nel 2015, rappresenta una risposta sentita e concreta a un bisogno rimasto a lungo ignorato.
Guidato da una profonda comprensione del panorama emotivo dei residenti CALD (Culturalmente e Linguisticamente Diversi), Co.As.It. ha condotto uno studio approfondito che ha rivelato una realtà straziante. Gli anziani italiani nelle strutture di assistenza sperimentavano tristezza profonda e un senso d’apatia, intrappolati dalle barriere linguistiche e dalla disconnessione culturale.

L’avvio del programma è stato una risposta diretta e compassionevole a questo vuoto emotivo. Riconoscendo l’isolamento vissuto da questi residenti, l’organizzazione ha sviluppato risorse specializzate per i CALD e ha collaborato attivamente con le strutture di assistenza per creare un intervento significativo. Il risultato è stata l’assunzione di tre operatori di attività CALD che fungono da ponte contro l’isolamento e l’alienazione vissuti da questo gruppo target.

Lo staff ha creato giochi, risorse e attività culturalmente e linguisticamente appropriati, in quanto, all’epoca, nulla di simile esisteva. È stato quindi lanciato un servizio di supporto alla comunità completamente autofinanziato, che negli ultimi dieci anni ha dimostrato una notevole resilienza e successo, generando moduli di formazione CALD per il personale e, soprattutto, schede bilingue che hanno migliorato la comunicazione tra staff e residenti.

Il programma offre molto più di semplici attività: è una celebrazione del patrimonio italiano. Ogni sessione è curata nei minimi dettagli per riflettere le tradizioni, le feste e i momenti culturali italiani, consentendo ai residenti di mantenere un legame vitale con le proprie radici. Attraverso interazioni culturalmente rilevanti, il programma CIAO affronta direttamente l’isolamento emotivo che molti residenti CALD sperimentano. I partecipanti trovano conforto nella musica familiare, nelle conversazioni e nelle esperienze condivise, ambientandosi meglio nell’ambiente spesso estraneo della struttura.

Le sessioni, della durata di 90-120’, sono progettate per stimolare più sensi. Dal profumo del caffè italiano appena preparato ai suoni della musica più amata, i residenti si sentono inclusi e connessi con l’ambiente circostante. Attualmente attivo in otto strutture per anziani a Brisbane, il programma coinvolge più di 150 partecipanti, ai quali si aggiungono anche numerosi residenti non CALD che si godono l’atmosfera vivace e gioiosa di queste sessioni. Ciò che distingue il programma CIAO è il suo approccio radicato nelle esigenze della comunità. Le strutture di assistenza lo sostengono, riconoscendo l’importanza cruciale di un’assistenza culturalmente sensibile. Canti spontanei, conversazioni appassionate e connessioni genuine sono diventati i tratti distintivi di questi incontri. Perfettamente in linea con la Carta dei Diritti per l’Assistenza agli Anziani, il programma CIAO dimostra come un’assistenza culturalmente attenta possa migliorare in modo significativo la qualità della vita degli anziani. È una celebrazione della comprensione, del rispetto e della preservazione culturale.

Per gli anziani italo-australiani, il programma CIAO non è solo un’attività: è un ponte tra passato e presente, una celebrazione dell’identità e un potente promemoria che essi sono visti, ascoltati e valorizzati. Un decennio d’operatività ha dimostrato che quando si ascolta, si comprende e si risponde con genuina compassione, si può trasformare l’esperienza dell’invecchiamento per le comunità culturalmente diverse.