Gli animali sono belli, i cuccioli di animale ancora di più. C’è anche un giorno dedicato, il National Puppy Day, istituito nel 2006 negli Stati Uniti da Colleen Paige, scrittrice e appassionata di animali domestici. La ricorrenza cade il 23 marzo di ogni anno, un’occasione per ricambiare l’affetto incondizionato dei piccoli membri a quattro zampe della vostra famiglia e per fare il punto su alcune “dritte” fondamentali.
Come sono i cuccioli?
Non diversamente dai cuccioli di uomo hanno bisogno di molte attenzioni. Nelle loro prime fasi di vita, cani e gatti tendono a essere particolarmente impacciati e scoordinati nei movimenti e, spinti dall’interesse di conoscere la realtà che li circonda, rischiano spesso di farsi male. In alcuni casi, anche la caduta da un semplice divano può causare qualche danno. Tipiche, ad esempio, sono le fratture agli arti. Inoltre, i cuccioli sono caratterizzati da una forte curiosità, che li porta a sperimentare la realtà principalmente attraverso l’uso dell’olfatto e della bocca. Questo si traduce in una forte tendenza ad odorare, masticare e a volte inghiottire oggetti potenzialmente pericolosi per la loro salute, come ad esempio pietre, piccoli giocattoli, ossa o oggetti di plastica. Per garantire la sicurezza e la salute del cucciolo, è dunque fondamentale cercare di rendere il loro ambiente il più sicuro possibile, prestando loro la massima attenzione e assicurandosi che non ci siano oggetti dannosi alla loro portata.
Calendario delle vaccinazioni
Inizialmente, i cuccioli mantengono un certo livello di immunità trasmessa dalla madre mediante il colostro, ovvero il primo liquido mammario prodotto dopo il parto di cui si nutrono. Man mano che i piccoli crescono, questa difesa immunitaria diminuisce e per proteggere l’animale dalle principali malattie infettive sono necessari una serie di vaccini. Questi, tuttavia, non garantiscono una copertura permanente, ma necessitano di cosiddetti richiami da eseguire con precisione e a cadenza regolare, affidandosi alle direttive di un veterinario professionista.
Socializzazione e interazione
Nei primi mesi di vita anche per gli animali è molto importante sviluppare la socializzazione, sperimentando il contatto e l’interazione con altri simili. In queste occasioni, però, i cuccioli, non sapendo ancora relazionarsi, possono finire vittima di morsi e piccoli infortuni durante le interazioni con gli altri cani. Bisogna dunque prestare attenzione a eventuali lesioni che, se non propriamente curate, possono causare lo sviluppo di infezioni secondarie.
In conclusione, essendo i cuccioli molto attivi, curiosi, ma allo stesso tempo ancora impacciati e in fase di apprendimento, richiedono una maggiore attenzione e responsabilità. Per questo è importante prendersi cura della loro salute, dando loro tutte le attenzioni di cui necessitano, e anche di più. E’ pratica nuova ad esempio fare assicurazioni sin dai primissimi mesi di vita. E’ impegnativo prendersi cura degli animali, soprattutto quando in tenera età, la loro iperattività e voglia di scoprire il mondo li rendono particolarmente soggetti a rischi e pericoli per la loro salute, che a noi potrebbero sembrare banali. Per questo motivo non bisogna trascurare i loro bisogni, né distogliere troppo l’attenzione dai loro movimenti: i cuccioli di qualsiasi specie e razza comportano una responsabilità e un impegno importanti, da non sottovalutare.
E a proposito di cuccioli di cane, ecco i benefici che la loro vicinanza può portare. Chi ha un cane, ride di più: secondo uno studio i proprietari di un cane hanno maggiori possibilità di ridere durante la giornata. Il motivo? Le smorfie e i comportamenti buffi di cui si rendono protagonisti fanno sì che i loro proprietari ridano molto di più, anche di chi possiede un gatto o altri animali da compagnia.
I cani fanno bene alla salute: chi ha un cane rischia in misura minore di soffrire di depressione. Non solo: uno studio ha rilevato che le persone con una ipertensione al limite, hanno visto i valori scendere dopo cinque mesi dall’adozione di un cane. Gli over 65 che hanno un animale domestico fanno circa il 30% in meno di visite mediche rispetto a chi non ne ha.
I cani aiutano nella socialità: uno studio sostiene che avere un cane migliora la socialità e aiuta a fare nuove amicizie. Stando allo studio, chi ha un cane, infatti, ha più probabilità di incontrare persone e fare nuove conoscenze.
I cani sono un motivo per essere più attivi: come è normale che sia, un cane obbliga una persona a muoversi di più, anche solo per la necessità di essere portato fuori qualche volta al giorno. Secondo una ricerca le persone anziane che possiedono cani sono più in forma dei coetanei che non ne hanno.
I cani migliorano l’autostima: diversi studi hanno dimostrato come l’interazione con un cane aiuti le persone a sviluppare maggiore autostima. I motivi sono da ritrovare nel rilascio di ossitocina, ormone che favorisce l’affettività e l’empatia, ma anche nella produzione di serotonina, l’ormone del buonumore e nella riduzione del cortisolo, che provoca lo stress.
Ma come ricambiare tanti benefici? Portarlo a fare attività fisica divertente, in spiaggia, in campagna o in montagna. Oppure offrigli un massaggio o un trattamento benessere, anche in un resort specializzato se possibile. Oppure spazzolarlo con cura per eliminare il pelo in eccesso. Insegnargli un nuovo trucco da fare insieme. Comprare uno o più nuovi giocattoli.Regargli un nuovo guinzaglio e un collare.
Adottare un cane da un canile/rifugio/organizzazione locale. Fare volontariato presso un rifugio e offrirsi di portare a spasso un cane o di giocarci. Pulire le gabbie o rendersi disponibile ad aiutare i volontari. Aiutare un vicino malato o anziano portando a spasso il suo cane. Fare un check a casa per assicurarsi che sia sicura per il proprio cane e per gli altri.