SYDNEY - Il vincitore per la categoria ‘junior’, dall’Anno 7 al 9 della prima edizione del Premio In classe è stato Luca Zammit, che si è distinto per un’interessante e approfondita riflessione sul tema di questa edizione: l’italiano e la sostenibilità.
La ricerca condotta da Luca per partecipare al concorso di cortometraggi organizzato dai Co.As.It.di Brisbane, Melbourne, Sydney e dal IAWCC, con Il Globo TV, è stata l’occasione per conoscere meglio la complessa relazione tra l’Italia e le pratiche sostenibili, svelando un intreccio di iniziative eco-friendly e sfumature culturali.
La sua esplorazione lo ha condotto alla scoperta delle pratiche dell’agricoltura italiana, scoprendo l’importanza dell’agricoltura biologica, che adotta metodi sostenibili.
“Per il Premio in classe ho fatto delle ricerche sul tema della Settimana della Lingua italiana nel mondo, ‘Italiano e Sostenibilità’, e sono stato subito incuriosito da questo argomento.
Ho trovato quali sono gli approcci sostenibili utilizzati nell’agricoltura italiana, come la coltivazione biologica o le vigne che impiegano metodi ecologici.
Nel corso della ricerca ho anche rilevato che esistono molti metodi innovativi nell’industria alimentare, come i ristoranti a zero spreco e le collaborazioni ‘dalla fattoria alla tavola’.
Ho parenti che vivono nella regione Campania e il cui sostentamento è legato al settore agricolo” ha chiarito Luca, rivelando anche una connessione personale con il tema, grazie alla relazione con la sua famiglia di origine, profondamente legata alla coltivazione della terra.
Il processo di ricerca non è stato privo di sorprese, Luca è incappato in un aneddoto singolare, connesso alla nascita del movimento slow food in Italia, nel 1986, indotto dall’apertura di un McDonald’s vicino alla storica scalinata di Trinità dei Monti, a Roma.
Questa scoperta, secondo lo studente, ha aggiunto interesse alla sua esplorazione nell’ambito delle pratiche sostenibili nel panorama italiano.
L’apprendimento sulla sostenibilità in Italia ha lasciato in Luca un segno indelebile sul modo di considerare la questione ambientale.
La leadership dell’Italia nell’adozione di misure ‘verdi’ nel settore delle energie rinnovabili e nella promozione di una cultura che prediliga uno stile di vita sostenibile, lo ha ispirato a incorporare pratiche simili nel suo stile di vita, con l’obiettivo di portare avanti questi principi per le generazioni future.
Luca ha anche riflettuto sulle differenze generazionali nella consapevolezza ambientale: “Le generazioni più giovani - ha osservato - mostrano spesso una maggiore preoccupazione per le questioni ambientali rispetto alle persone più anziane”.
Una consapevolezza nata anche da aneddoti personali, come lo zio in Italia che continua a bruciare i rifiuti in un barile, un contrasto evidente alle abitudini eco-consapevoli dei giovani.
Per il giovane vincitore del premio In classe, promuovere la sostenibilità non è solo un concetto teorico, ma un appello ad agire rivolto ai suoi coetanei.
Luca è convinto che adottare abitudini eco-friendly nella vita quotidiana, sostenere prodotti e pratiche ecologiche, informarsi sulle questioni ambientali e impegnarsi attivamente in attività di sensibilizzazione e iniziative della comunità, siano passi cruciali.
Diffondere la cultura della sostenibilità, partecipare a campagne ambientali ed incoraggiare pratiche sostenibili tra i coetanei, possono svolgere un ruolo importante nella creazione di una società più consapevole.
La realizzazione del video vincitore del premio In classe ha trasformato la visione di Luca anche sulla lingua e lo stile di vita italiano, permettendogli una migliore comprensione degli aspetti culturali.
“Realizzare questo video ha cambiato il mio sguardo sulla lingua e la cultura italiana, ampliando la mia prospettiva sulle pratiche alimentari tradizionali, a chilometro zero e sostenibili. Il video mi ha anche aiutato a comprendere meglio l’importanza di prendersi il tempo di gustare i pasti, del legame con le comunità locali e del valore attribuito agli ingredienti di qualità e a tutto il duro lavoro necessario per coltivare prodotti saporiti” ha commentato entusiasta.
Con l’emozione della vittoria ancora fresca, Luca è pronto a intraprendere nuovi progetti.
Il prossimo impegno coinvolge l’approfondimento della storia della generazione dei suoi bisnonni, emigrati in Australia dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La storia avvincente include le esperienze del bisnonno come prigioniero di guerra, catturato dai britannici e trasportato in Australia.
La vittoria del premio In classe non solo ha portato un importante riconoscimento al suo impegno, ma ha influenzato positivamente le aspirazioni di Luca.
La nuova fiducia derivante da questo successo alimenta il suo desiderio di esplorare ulteriormente e celebrare la sua eredità italiana.
Luca è pronto a intraprendere un viaggio di scoperta, armato della passione per approfondire la ricchezza della cultura e della storia del Bel Paese.