LOS ANGELES – Charles Munger, socio, amico e il più fedele alleato del guru degli investimenti Warren Buffett, è morto martedì in un ospedale di Santa Barbara (California), come riportato da Berkshire Hathaway in un comunicato. Munger, che aveva 99 anni, viveva a Los Angeles ed era vicepresidente dell’azienda, ma era molto più che il suo braccio destro e il numero due dell’azienda.
“Berkshire Hathaway non avrebbe potuto raggiungere il suo status attuale senza l’ispirazione, la saggezza e il coinvolgimento di Charlie”, ha affermato Buffett nella dichiarazione.
Stando a quanto riporta l’agenzia Reuters è improbabile che la morte di Munger abbia un impatto materiale sulle operazioni di Berkshire. Altri due vicepresidenti, Greg Abel e Ajit Jain , supervisionano quotidianamente le dozzine di attività operative della società. Si prevede che Abel diventerà Ceo una volta che Buffett non sarà più al comando.
Il giovane Munger lasciò l’Università del Michigan per diventare meteorologo dell’esercito durante la Seconda guerra mondiale. Successivamente si laureò alla Harvard Law School e incontrò Buffett a una cena nel 1959. Entrò alla Berkshire Hathaway negli anni 70. Al momento della sua morte, Munger era anche componente del consiglio d’amministrazione del gruppo editoriale Daily Journal Corp.