È morta Milva. La cantante e attrice teatrale famosa per i suoi capelli rossi aveva 81 anni e viveva a Milano. Milva, all’anagrafe Maria Ilva Biolcati, cugina della cantante Lena Biolcati, vincitrice tra le Nuove Proposte al Festival di Saremo del 1986, da tempo era lontana dalle scene. Nel 2010 la “Pantera di Goro”, dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato (dopo “Milva e dintorni” del 1982 e “Svegliando l’amante che dorme” del 1989), intitolato “Non conosco nessun Patrizio” e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia, aveva annunciato il suo addio alle scene, almeno per quanto riguarda le esibizioni dal vivo, dopo mezzo secolo di palcoscenico vissuto in tutto il mondo.
Soprannominata “la rossa”, titolo di una canzone scritta per lei da Enzo Jannacci a cui dedicò l’album “La rossa” del 1980, nella sua lunga carriera Milva è passata dalla canzone popolare al teatro di Giorgio Strehler, passando per la musica di Battiato, di Ennio Morricone, di Astor Piazzolla, le canzoni dei grandi compositori greci, francesi, tedeschi e tanto altro, compresi i successi sul palco del Festival di Sanremo ma anche quelli sui palcoscenici di tutto il mondo. Con Mina, la “Tigre di Cremona”, Iva Zanicchi, l’“Aquila di Ligonchio” e Orietta Berti, l’“Usignolo di Cavriago” faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili italiane degli anni ‘60 e ‘70. A Sanremo aveva stabilito un record ben poco invidiabile: Milva era l’artista con più partecipazioni, 15, senza mai una vittoria. La “Pantera di Goro’ non si è mai spinta oltre il secondo posto del 1962, con “Tango Italiano” in coppia con Sergio Bruni. Milva è anche la cantante con più partecipazioni consecutive, nove, dal 1961 al 1969.