Si è spenta l’attrice Nadia Cassini, icona della commedia del filone sexy all’italiana degli anni ‘70 e ‘80 e poi tra i primi sex symbol delle Tv di Silvio Berlusconi. Aveva 76 anni ed era malata da tempo. Gianna Lou Müller, il suo vero nome, nasce a New York nel 1949 da padre statunitense di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre statunitense di origini italiane, Patricia Noto. 

Dopo una relazione con lo scrittore Georges Simenon, nel 1968 si sposa a 20 anni con il conte Igor Cassini, fratello dello stilista Oleg. Nel 1970, con il marito, si trasferisce a Roma e inizia la sua carriera come attrice adottando Cassini anche come nome d’arte per sempre, ma un anno dopo arriva il divorzio. 

L’attrice ha quindi una relazione con l’attore greco Yorgo Voyagis dal quale avrà la sua unica figlia, Cassandra. Con il suo corpo perfetto e la bellezza ingenua diventa una delle interpreti ideali di quei film che faranno la fortuna dei botteghini italiani in quel decennio, rendendo popolari un gran numero di attori, come Lino Banfi, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Renzo Montagnani, Lando Buzzanca, tra gli altri. Dopo la fine del legame con Voyagis, Nadia nel 1979 diventa un’icona sexy nel filone comico-erotico con il ruolo da protagonista in “L’insegnante balla… con tutta la classe”. Seguiranno poi altri titoli dello stesso genere. Lavora in Tv in “Premiatissima” nel 1983 con Amanda Lear e allo show comico “Drive In”. 

Nel 1986 l’attrice decide di ritirarsi dalle scene. Per un periodo va in Francia e lavora per la televisione nazionale, poi ritorna negli Stati Uniti nel 1988 e sparisce definitivamente. Un intervento di chirurgia plastica al naso avrà esiti devastanti. 
Il suo ultimo matrimonio con Giuseppe Furfaro, mercante d’arte di Reggio Calabria.