ROMA - È morta suor Paola, personaggio molto conosciuto nel mondo del calcio e tra i tifosi della Lazio per le sue partecipazioni televisive in veste di tifosa biancoceleste. La religiosa, al secolo Rita D’Auria, aveva 77 anni. È diventata famosa grazie alle sue apparizioni nella trasmissione della Rai, Quelli che il calcio. Grazie alla sua notorietà ha portato sostegno ad attività e iniziative benefiche e religiose soprattutto attraverso l’associazione So.Spe, impegnandosi in particolare per i giovani in difficoltà e i detenuti.
Messaggi di cordoglio dei tifosi laziali hanno fatto immediatamente il giro del web: “La Lazio saluta suor Paola, fervente religiosa e orgogliosa ambasciatrice della lazialità”. “La S.S. Lazio, con in testa il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma, partecipa commossa al cordoglio per la scomparsa di suor Paola D’Auria. La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza, come il nome della sua associazione, a molti giovani, detenuti, vittime della povertà e della violenza, ragazze madri e persone ferite da problemi sociali della nostra epoca - prosegue la nota del club biancoceleste -. Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”.
Oltre al suo amore per il calcio, suor Paola è stata una figura di riferimento nella Capitale, lavorando come maestra presso l’Istituto Sacro Cuore di Gesù alla Farnesina. Ha allenato squadre giovanili e organizzato numerosi eventi di beneficenza, coinvolgendo spesso la società biancoceleste e i suoi calciatori. Il suo impegno le è valso il titolo di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.