Anche le storie più belle conoscono una fine. Ma quando sono nate dall’amore e dalla generosità, quelle storie continuano a parlare: semplicemente si trasformano in memoria, in eredità, in gratitudine. 

La chiusura, dopo 26 anni, dell’opportunity shop, ‘Yours Now Mine’, a Balwyn North, non è soltanto la conclusione di un’attività. È la fine di un abbraccio lungo più di un quarto di secolo, nato dalla forza di due sorelle e cresciuto grazie a una comunità che non ha mai smesso di credere nella generosità.

È il 24 maggio 1999, quando Elisabetta (Betty) Pase ed Elvira D’Adam, due sorelle italo-australiane dal cuore grande e dalle mani instancabili, aprono le porte del primo op shop italiano a Melbourne. L’idea è semplice, ma potente: raccogliere oggetti donati dalla comunità e rivenderli, devolvendo ogni centesimo a favore delle case di riposo per anziani italiani. 

Il negozio prende il nome di ‘Yours Now Mine’, un piccolo gioco di parole che racchiude il senso profondo della solidarietà: ciò che era tuo, ora diventa mio – un circolo virtuoso di altruismo. Nel corso degli anni, la bottega diventa un punto di riferimento per la comunità locale e per tante famiglie italiane. Tra scaffali di vestiti, stoviglie, mobili, libri e oggetti di ogni tipo, si respira un senso di appartenenza che va oltre l’acquisto. 

Le clienti entrano per comprare, ma spesso restano per parlare, per incontrarsi, per sentirsi meno sole. “Entravi salutando in inglese, ma uscivi salutando in italiano”, racconta una frequentatrice storica.

Nel retrobottega e dietro il banco, intanto, lavorano decine di volontarie, vere colonne portanti del progetto. Al momento della chiusura, il numero si riduce: alcune di loro hanno donato il proprio tempo e le proprie energie per tutti e ventisei gli anni di vita del negozio. 

Un impegno che non conosce stanchezza, se non quella fisica, che negli ultimi tempi si è fatta sentire. Betty ha 80 anni; Elvira, 83: “Abbiamo continuato finché abbiamo potuto; e anche un po’ oltre”, racconta Betty con emozione.

In 26 anni, ‘Yours Now Mine’ raccoglie e devolve oltre 1,6 milioni di dollari. Ogni centesimo va a beneficio degli anziani dell’Assisi Centre Aged Care, prima, e poi della San Carlo Homes for the Aged di South Morang. Vengono acquistati letti e poltrone speciali, televisori per le stanze, arredi per un intero reparto di demenza. 

Nel 2024, in occasione del 25esimo anniversario, le volontarie consegnano a San Carlo un assegno da 100mila dollari, usato per l’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto degli ospiti.

Eppure, nonostante l’energia e la passione, arriva il momento in cui la forza fisica non basta più. “Abbiamo parlato con la direzione di San Carlo, auspicando un ricambio, nuove leve. Ma non è stato possibile trovare chi potesse prendere il nostro posto e, alla scadenza del contratto di affitto, a fine aprile 2025, le porte si sono chiuse per sempre”.

La chiusura non lascia solo malinconia. Resta un senso profondo di orgoglio, un lascito di cui la comunità può andare fiera. Tutti gli oggetti rimasti in negozio, ancora perfettamente selezionati e curati, vengono donati a un altro op shop in una cittadina del Victoria.

Non è semplice spiegare cosa rappresenti davvero un negozio come questo. Non è solo commercio solidale: “È un luogo dove le mani si tendono, dove le storie si incrociano, dove la lingua italiana vive tra sorrisi e chiacchiere”, prosegue Betty. 

È un calderone di gentilezza, dove il tempo donato acquista un valore che nessuna moneta può misurare.

‘Yours Now Mine’ ha fatto esattamente questo: ha donato. Ogni scatola ricevuta, ogni oggetto lucidato, ogni dollaro raccolto, ogni parola scambiata dietro il banco ha acceso un po’ di speranza, ha fatto sentire qualcuno meno solo, ha reso più forte il senso di comunità.

Oggi non ci sono più oggetti sugli scaffali, né voci tra le corsie, ma resta ciò che conta davvero: la riconoscenza di un’intera comunità.

Betty, Elvira e le loro compagne hanno lasciato un segno profondo: un senso di appartenenza e di solidarietà che oggi, più che mai, resta vivo.