Un giornale aperto sul tavolo della cucina, accanto a una tazzina di caffè fumante, mentre in giardino i pomodori maturi profumano sotto il sole d’estate. È la poesia delicata di ogni nonno italo-australiano che le sorelle Adelle e Claudia Frittitta hanno voluto fissare nel tempo e raccontare in My Nonno Loves, un albo illustrato che sa di biscotti fatti in casa, domeniche in famiglia e memorie condivise.
“Ci sono tanti libri sui nonni – racconta Claudia –, ma questo è speciale perché abbiamo deciso di narrare la storia del nostro amato nonno”.
Il protagonista s’ispira infatti a Giuseppe Nicolaci, il loro nonno materno giunto in Australia dal paesino di Serrata, in provincia di Reggio Calabria, all’età di 21 anni. Viene descritto e illustrato in quella quotidianità tipica della sua generazione, mentre legge Il Globo al mattino, con il caffè e i biscotti fatti in casa, mentre coltiva con passione il suo rigoglioso orto oppure quando gioca con le sue adorate nipoti mostrando loro la ricchezza nascosta nei piccoli e semplici gesti della vita.
“Io e mia sorella non abbiamo ricordi d’infanzia condivisi, essendo nate a 15 anni di distanza l’una dall’altra – racconta Claudia con un sorriso –. Scrivere questo libro, però, ci ha fatto capire che i nostri ricordi erano in realtà gli stessi, solo vissuti in momenti differenti”.
“Se nostro nonno avesse saputo che questa storia sarebbe finita sul giornale italiano, non avrebbe creduto ai suoi occhi e sarebbe esploso dalla gioia – aggiunge Adelle commossa –. Era un uomo umile e l’essenzialità del quotidinao lo rendeva immensamente felice”.
My Nonno Loves è nato “quasi per caso”, dai disegni che Claudia condivideva online: volti familiari, scene di casa, piccoli momenti. “La mia agente, un giorno, mi ha chiesto chi fossero queste persone di cui disegnavo continuamente. Quando le ho detto che si trattava di mio nonno, mi ha risposto che ci vedeva una storia da raccontare”.
Le due sorelle hanno quindi unito le proprie forze creative: Adelle, insegnante d’arte e scrittrice nel tempo libero, ha cominciato a raccogliere episodi e ricordi del passato, mentre Claudia, illustratrice e graphic designer, li ha trasformati in immagini tenere, colorate, piene di emozioni indelebili e mai perdute.
“Ho cominciato a scrivere delle cose che amava e di tutto ciò che non sopportava – i tatuaggi, il cibo spazzatura –, ma alla fine ci siamo dette di concentrarci sugli aspetti che rendevano ogni giorno speciale. Ed erano proprio i momenti più semplici: il pranzo della domenica, il giardino, i piccoli riti del suo quotidiano”, racconta Adelle.

Il nonno Giuseppe Nicolaci nel suo rigoglioso orto
Nel libro, ogni pagina diventa una carezza, una poesia lieve che parla dell’amore silenzioso espresso nei piatti fatti in casa, nella pianta in giardino cresciuta con pazienza e nei racconti di migrazione ascoltati con attenzione.
“Oggi i bambini vivono una vita molto diversa dalla nostra – riflette Adelle –. Hanno stimoli continui, tutto deve essere veloce, perfetto, ‘instagrammabile’. Noi volevamo fermare il tempo e dire: basta poco per essere felici. Un giardino, un pasto preparato con amore. È lì che vive la bellezza”.
My Nonno Loves diventa quindi un ponte tra generazioni. Un modo per dare inizio a una conversazione, per ricordare e riconoscere ciò che i nonni hanno lasciato, anche senza mai dirlo ad alta voce.
“Nostro padre, ad esempio, è un nonno diverso rispetto al nostro nonno Giuseppe – continua Adelle –. Ma ci sono piccoli gesti, piccoli tratti che restano, che uniscono. E questo libro serve anche a questo: a raccontare i nonni di ieri, per comprendere meglio quelli di oggi”.
La loro nonna materna, Fortunata Nicolaci, da poco 90enne, ha già potuto sfogliare le pagine del libro, emozionandosi davanti a ogni dolce illustrazione e leggendo commossa le parole che ancora è possibile ritrovare nello loro casa viva di ricordi.
“Continuava a ripetere, ‘È tutto vero, faceva davvero queste cose!’ – racconta Claudia –. È stato davvero un momento speciale”.
La pubblicazione di My Nonno Loves sarà celebrata questo sabato 2 agosto presso la colorata libreria Readings Kids a Carlton, con una lettura ad alta voce, un momento per raccontarsi, per fermarsi e, magari, per ricordare il profumo della salsa di pomodoro la domenica mattina, il tintinnio delle monete sul tavolo e quella voce che chiamava le sue amate nipoti per trascorrere un pomeriggio insieme.