BUENOS AIRES – Orientarsi tra le pratiche burocratiche. Capire cose prevede la Costituzione italiana rispetto alla nazionalità. Il 19 agosto 2024, la cittàdi Buenos Aires ospiterà un evento speciale dedicato alla cittadinanza italiana e a tutto ciò che è bene sapere prima di presentare la domanda, per evitare di sprecare tempo e soldi.
La conferenza, che si terrà presso l'Hotel Hit Libertador (Av. del Libertador 8620) sarà condotta da due avvocati: l’argentina Katherine Muñoz Tufro e l’italiano Claudio Campolettano. L’iniziativa fa parte del tour solidale “Sé Italiano”.
Katherine è Magíster in Diritto costituzionale e diritti umani e fondatrice dello studio giuridico Gruppo Raddo. Ha una lunga esperienza nella gestione delle pratiche di cittadinanza.
“Negli anni ho imparato che è necessario implementare la responsabilità sociale d’impresa e impegnarsi con la comunità per vivere in una società più equa” spiega l’avvocata, che dalla città di La Plata, dove ha sede il suo studio, ha vissuto da vicino le disparità socioeconomiche del Sud della Provincia di Buenos Aires, molto diversa da quella della Capitale e del conurbano Nord.
“È una realtà di cui non possiamo restare ignari – afferma Katherine –. Provengo da una famiglia umile, tutte le opportunità che ho avuto nella vita sono state grazie a borse di studio. Una di queste mi ha permesso di studiare all’Università di Bologna. Ora che ho una mia sicurezza economica voglio restituire qualcosa alla società”.
Con questa idea in mente, qualche anno fa stava discutendo con il suo commercialista su come aggiungere un lascito a una Ong al suo testamento, quando questi le suggerì che, avendo ancora tutta la vita davanti, avrebbe potuto iniziare subito ad appoggiare le cause che le stavano a cuore. Da quel momento ha iniziato a partecipare attivamente alle campagna di diverse organizzazioni di beneficenza.
L’entrata alla conferenza è gratuita, ma viene richiesta una donazione di uno o più articoli di cancelleria e materiali scolastici per la Fondazione Ruta 40, che sostiene le piccole scuole dell’interno del Paese e aiuta gli studenti nelle zone rurali con l'obiettivo di promuovere pari opportunità educative per tutti.
“Il riconoscimento della cittadinanza italiana è un tema che convoca un grande pubblico – riconosce Katherine – e questo ci permetterà di ricevere molte donazioni, ma allo stesso tempo siamo felici di poter aiutare le persone che si trovano in difficoltà con le pratiche al Consolato. Nella conferenza ci sarà spazio per porre domande e alla fine, se ci sarà tempo disponibile, esamineremo documenti”.
Il tour “Sé Italiano" non si limita a Buenos Aires. Sono previste conferenze anche in altre città, tra cui La Plata, Neuquén, Córdoba, Rosario e, fuori dall’Argentina, Montevideo (Uruguay) e Rio de Janeiro (Brasile). Gli organizzatori prevedono l’assistenza di oltre 2.500 partecipanti.
La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessario registrarsi in anticipo. Gli interessati possono iscriversi attraverso il sito web di Sé Italiano.