Il concerto di Al Bano che si doveva tenere a Budapest, in Ungheria, al Campionato del Judo Mondiale lo scorso 6 giugno, alla presenza di Putin, Aliyev e Orban è stato rimandato “a causa dell’aumento dei casi di COVID-19”. E’ quanto spiega con rammarico il cantante pugliese.
“I casi di COVID-19 in Russia stanno aumentando sempre di più - racconta Al Bano - perché la gente rifiuta di vaccinarsi. Eppure hanno lo Sputnik!”. Lo spettacolo conclude Al Bano, è stato posticipato a data da destinarsi: “Talvolta la forza della ragione deve cedere il posto alla ragione della forza”
Nato il 20 maggio 1943 a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, il talentuoso cantante Albano Carrisi scopre la grande vocazione per la musica fin da bambino.
Eredita dalla madre Iolanda una voce straordinaria, sia in timbro che intensità. Giovanissimo suona già la chitarra e passa gran parte del suo tempo nella campagna del padre, suonando all’ombra degli alberi. Adolescente, all’età di soli 16 anni, parte per Milano, seguendo le orme di Domenico Modugno, allora un autentico modello per chi sognava una carriera nel mondo della musica. A Milano, per mantenersi, svolge i lavori più svariati.
Rispondendo a un annuncio del “Clan Celentano”, casa discografica fondata da Claudia Mori e Adriano Celentano, che ricercava nuove voci, Albano Carrisi viene subito ingaggiato: compie così i primi passi nel mondo della musica leggera italiana. Come consuetudine tra gli artisti anche Albano sceglie il suo nome d’arte: diventa semplicemente Al Bano.
Dotato di una voce inconfondibile, di vasta estensione e di un’intonazione perfetta, Al Bano diventa presto un beniamino del pubblico. Il resto è storia. .