Quasi 400 le persone alla cena, anche se all’inizio le prenotazioni erano oltre 500 ma con l’emergenza COVID-19 che incombe, molti hanno disdetto all’ultimo momento.
L’iniziativa è stata voluta dall’Associazione Molisani di Adelaide, presieduta da Steve Maglieri, che nella chiesa di S. Cristina in Sepino è cresciuto, vi è stato battezzato e comunicato, come lui stesso ha raccontato. La cena è stata organizzata nell’appena rinnovata Napoli Hall del Campania Club, la cui inaugurazione è stata anticipata proprio per la serata per S. Cristina. Stephanie Maglieri, nipote di Steve Maglieri e rappresentante dei Molisani in South Australia, si è detta felice dell’iniziativa “che la connette con le origini dei suoi nonni”, prima di esporre lo scopo della serata e il programma di intrattenimento. È stato proiettato un video di don Antonio, parroco della chiesa di S. Cristina in Sepino. Nel video sono state mostrate le opere che verranno esposte e la sala museale che verrà ristrutturata con le donazioni di privati, perché la parrocchia non riceverà finanziamenti pubblici.
Don Antonio ha raccontato poi della forte devozione per S. Cristina dei Sepinesi, fin dai tempi antichi, sia localmente che all’estero, dagli Stati Uniti all’Australia, appunto. Ha anche promesso di aggiornare la comunità di Adelaide sull’avanzamento lavori. Don Antonio ha poi salutato tutti, augurando una bella serata, sperando di poter presto venire in Australia di persona. Infine, ha mandato la sua benedizione via video, direttamente dall’altare con le reliquie della Santa.
Anche Steve Maglieri è intervenuto, si è commosso ripercorrendo le tappe della sua fede in S. Cristina, che affonda le radici nella sua infanzia e che l’ha accompagnato anche dopo la sua emigrazione in Australia. La serata è stata allietata da musica dal vivo, grazie alla cantante Maria Pia Boffa, direttamente dall’Italia, e alle canzoni di Giovanni Di Malta e Fred Labrosciano.
Infine, Maglieri ha ringraziato il Campania Club e in particolare il presidente Di Fede, Frank Salzano e tutti gli altri membri del comitato direttivo per l’organizzazione e anche la sua famiglia. Maglieri ha concluso ringraziando gli oltre 25 volontari in cucina, che hanno lavorato gratuitamente. Presente anche il console Adriano Stendardo, con la moglie Clizia. Stendardo ha messo in luce il ruolo fondamentale dell’Italia nella diffusione della cultura italiana a tutto tondo, a livello mondiale. Non solo, l’Italia attribuisce grande valore alla trasmissione delle tradizioni, specificando l’etimologia della parola “tradizione”: dal latino “tradere”, che vuol dire consegnare, trasmettere, riferendosi poi alla memoria collettiva, un grande patrimonio che ci fa ricordare le tradizioni secolari: “Una linea rossa che ci hanno tramandato i nostri avi e noi dobbiamo far sì che tutte le tradizioni vadano avanti. E noi italiani in questo siamo bravi, perché sappiamo celebrare le nostre tradizioni e rispettare quelle degli altri popoli”.
L’Associazione Molisani ha infine consegnato a John Di Fede e al Campania Club un vassoio commemorativo “per il meritevole ed esemplare sostegno prestato all’Associazione Molisani Adelaide in occasione della serata raccolta fondi per il Museo della Parrocchia di Santa Cristina, patrona di Sepino (CB). Adelaide, 14 marzo 2020”. Anche il sindaco di Sepino, Paolo D’Anello, si è collegato telefonicamente portando i suoi saluti. Sono stati raccolti 23mila dollari in totale che, come ha specificato Steve Maglieri, andranno direttamente al fondo per la costruzione del centro museale della parrocchia di S. Cristina in Sepino.