NEW YORK - Cinecittà e un tempio dei musei mondiali come il MoMA celebrano Ennio Morricone (1928-2020), uno dei più grandi compositori cinematografici di tutti i tempi, con una retrospettiva di oltre 35 film che abbracciano i suoi quasi 60 anni di carriera. 

Con più di 17 nuovi restauri digitali e stampe d'archivio in 35mm, la mostra presenta una ricca selezione di film con le colonne sonore più famose di Morricone, tra cui la ‘Trilogia dell'uomo senza nome’ di Sergio Leone e ‘C'era una volta il West’, ‘The Thing’ di John Carpenter e ‘The Mission’ di Roland Joffè, accanto a titoli meno conosciuti come ‘Navajo Joe’ e ‘Il grande silenzio’ di Sergio Corbucci. 

Joshua Siegel, curatore del Dipartimento del cinema del MoMA, afferma: “Questa retrospettiva su Ennio Morricone è la più grande che il MoMA abbia mai dedicato a un compositore cinematografico. In sole cinque note - il fischio echeggiante de Il buono, il brutto e il cattivo - Morricone si è assicurato un posto accanto a Beethoven componendo uno dei più grandi temi di apertura della storia della musica Western. Ma, come questa retrospettiva di quasi 40 film illustra, Morricone era capace di molto di più e la sua versatilità è il risultato di un esordio di successo nella sperimentazione musicale d'avanguardia”. 

Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà, annuncia con orgoglio un importante tributo al Museum of Modern Art (MoMA) di New York, prestigioso partner da molti anni. “Questo omaggio è dedicato all'unicità di Ennio Morricone, Maestro iconico, le cui composizioni musicali sono state una fonte di ispirazione per innumerevoli generazioni. Come parte di questo omaggio, siamo entusiasti di presentare il restauro in 4K del capolavoro di Giuseppe Tornatore, ‘Nuovo Cinema Paradiso’, insieme al suo ultimo documentario, ‘Ennio’. Queste presentazioni sono in linea con la missione principale di Cinecittà: preservare i classici senza tempo e promuovere l'arte cinematografica contemporanea, offrendo al contempo un hub creativo dove artisti di talento possano realizzare i loro sogni e condividerli con il pubblico di tutto il mondo”, ha concluso Maccanico.