Mentre le temperature a Melbourne continuano a scendere e le giornate si fanno sempre più grigie, c’è chi ha scelto di abbracciare l’inverno con stile.
Il San Marco in Lamis Social Club di Carlton ha trasformato il freddo in un’occasione di festa, organizzando, lo scorso sabato 19 luglio, una serata che ha riscaldato gli animi della comunità italiana: la ‘Winter in Wonderland Night’.
Un centinaio i partecipanti, accolti in un’atmosfera quasi fiabesca: fiocchi di neve artificiali, luci blu, tovaglioli color cielo, arbusti argentati.
La sala del club è stata allestita con cura e attenzione ai dettagli, frutto del lavoro del comitato organizzatore e, in particolare, della presidente Sylvia Randazzo.
“Buonasera a tutti e benvenuti al nostro ‘Winter in Wonderland’. Questa sera riconosciamo il contributo prezioso degli sponsor del nostro calendario 2025 – esordisce Randazzo –. Abbiamo un compleanno e un intrattenimento incredibile grazie a Jenny, Tullio e Colin che metteranno in scena La valigia dei ricordi”.
Al centro della serata, proprio lo spettacolo The Suitcase of Memories del musicista e compositore Tullio Bellocco, arrivato appositamente dal lago di Como per una tournée di tre mesi a Melbourne. Sul palco, insieme a lui, il duo J&C – Jennifer e Colin Balbo – che accompagna la performance con voce e strumenti.
Lo spettacolo, a metà tra racconto e concerto, unisce musica dal vivo, immagini d’epoca e narrazione. Le luci in sala si abbassano e sullo schermo scorrono fotografie in bianco e nero: paesaggi rurali, famiglie, auto d’epoca. Un mosaico visivo capace di ricostruire la memoria storica dell’Italia e dell’Australia negli anni Cinquanta.
“In questi anni in Italia c’è lo svuotamento delle campagne e l’urbanizzazione delle città. A Torino c’è la Fiat, mentre a Melbourne nascono centri di divertimento come le sale da ballo”, racconta Bellocco, mentre scorrono le immagini.
E, suscitando l’ilarità del pubblico, aggiunge: “Attenzione, per ballare con una ragazza italiana, bisognava prima ottenere il permesso della ‘mother’, altrimenti, nulla da fare”.
Lo spettacolo prosegue con riferimenti all’arrivo della televisione, alla nascita del Festival di Sanremo, a volti noti del mondo dello spettacolo, italiani e australiani.
Poi la musica dal vivo prende il sopravvento: brani storici rivisitati, arrangiamenti moderni, melodie che accompagnano i ricordi.
“Una profonda amicizia mi lega ai J&C Music – asserisce Bellocco –. Ci siamo conosciuti nel 2013, quando tornai in Australia dopo un primo contatto. All’epoca collaboravo con artisti come Marco Ferradini e musicisti famosi. Fu Ferradini a parlarmi dell’Australia, voleva fare un tour, ma io avevo la famiglia in Italia. Poi, attraverso Rete Italia, entrai in contatto con un club e, qualche anno dopo, incontrai Jennifer e Colin. Due anni fa mi hanno chiesto se volessi tornare per presentare questo show: un viaggio nei ricordi, un mix di canzoni, personaggi, immagini dei due Paesi”.
Le canzoni, spiega, sono a volte rielaborate, adattate a sonorità più contemporanee, senza però perdere l’atmosfera originale. Lo spettacolo è difatti un percorso sensoriale nei ricordi, un omaggio al passato e alla storia italo-australiana e resterà in scena, in diverse sedi, per tutta la durata del soggiorno Down Under di Bellocco.
Fiore all’occhiello della serata, il compleanno di Carolina Vescio, storica frequentatrice del sodalizio, che ha spento 80 candeline assieme a figli, nipoti e amici. “Non importa dove io vada, mi diverto sempre – racconta Carolina, mentre si concede un ballo –. Mi sento come se avessi vent’anni. Sono qui con tutta la mia famiglia e vengo al sodalizio da tanto tempo”.
Vescio è da sempre attiva nella comunità italiana, conosce bene il nostro giornale e ha voluto concludere con un pensiero affettuoso: “Auguro a tutti i vostri lettori tante, ma proprio tante cose belle”.