CANBERRA - Cambio di strategia per l’opposizione federale in risposta al capitombolo elettorale di pochi mesi fa. 
Il leader laburista Anthony Albanese ha abbandonato la retorica di classe contro i “dirigenti industriali strapagati” che ha contraddistinto la fallita campagna elettorale di Bill Shorten in un discorso al forum annuale del Business Council of Australia, svoltosi ieri presso la sede del Parlamento a Canberra. 
“Voglio lavorare assieme a voi e cooperare con voi per affrontare le sfide che la nostra nazione si trova ad affrontare. Non saremo sempre d’accordo su tutto, ma avrete sempre il mio rispetto”, ha detto Albanese all’assemblea dei manager imprenditoriali.
Il leader laburista ha fatto notare di avere adottato questa posizione molto prima dell’ultima campagna elettorale, in particolare nel suo discorso in  memoria di Gough Whitlam dello scorso anno: “In quell’occasione ho detto che i governi laburisti di successo hanno sempre collaborato coi sindacati, col settore imprenditoriale e con la società civile per conseguire risultati positivi nell’interesse della nazione. 
Dopo le ultime elezioni ho compiuto un giro d’Australia per ascoltare la gente, per sentire direttamente dalla bocca degli elettori quale sia stato secondo loro l’errore principale dell’ALP in questa tornata elettorale e in che modo potremo vincere le prossime elezioni del 2022”. 
Albanese ha concluso facendo notare che l’obiettivo del suo Partito “è far sì che tutti abbiano un buon lavoro e un salario sicuro”. “Ci rendiamo conto che per raggiungere questo obiettivo bisogna cercare le condizioni affinché le aziende possano crescere. È un’equazione molto semplice: le aziende quando prosperano sono in gradi di creare un maggior numero di posti di lavoro”.