PORT MORESBY - Il primo ministro Anthony Albanese ha dato la notizia dopo aver partecipato a una cena di Stato a Port Moresby, alla presenza di numerosi leader del Pacifico, del principe Edoardo, del ministro della Difesa Richard Marles e dell’ex primo ministro Scott Morrison. “Il nostro sostegno per l’espansione della sede parlamentare è un investimento nella democrazia e nella sovranità di PNG che porterà benefici alle generazioni future”, ha dichiarato Albanese.

Il progetto sarà condotto con un processo di consultazione guidato dal governo di PNG e sfrutterà competenze e maestranze locali, rafforzando così anche l’economia del paese. “Come vicini e amici, il futuro prospero delle nostre due nazioni è intrecciato”, ha aggiunto il primo ministro.

La visita di Albanese non è solo simbolica: il premier è atteso alla firma di un nuovo trattato di difesa con il suo omologo James Marape, che porterà la cooperazione tra i due paesi a un livello paragonabile a quello con Stati Uniti e Nuova Zelanda. L’accordo prevede, tra l’altro, che cittadini di PNG possano arruolarsi nelle forze armate australiane con pari salario e aprire un percorso verso la cittadinanza.

Lo storico Nicholas Ferns della Monash University ha sottolineato come le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario rappresentino un’occasione per gli australiani di riscoprire il proprio passato coloniale, spesso trascurato nei programmi scolastici. “Quando parlo con gli insegnanti e spiego che l’Australia governava PNG, molti restano sorpresi. Se lo sono i docenti, immagino quanto poco arrivi agli studenti”.

Ferns ha ricordato che durante la Seconda Guerra Mondiale le battaglie lungo il Kokoda Track e in altre aree di PNG si svolsero su quello che all’epoca era considerato territorio australiano. Albanese stesso ha rievocato la sua esperienza nel ripercorrere parte del Kokoda Track insieme a Marape, definendola “un’esperienza che fa capire quanto furono eroici quei giovani soldati australiani” e ringraziando il popolo di PNG per l’aiuto fornito, i celebri “Fuzzy Wuzzy Angels”.

Oltre agli aspetti storici, la visita mette in luce le sfide ancora aperte per PNG, tra cui divisioni regionali, corruzione e sfruttamento delle risorse. “È un paese che sta ancora cercando il modo migliore per utilizzare il proprio potenziale umano e naturale”, ha osservato Ferns, sottolineando che l’ottimismo dell’indipendenza nel 1975 oggi si è fatto più cauto.

Per Canberra, rafforzare i legami con Port Moresby è anche un modo per consolidare la propria influenza in un’area strategica, in un momento di crescente competizione geopolitica con la Cina per il primato nel Pacifico.