CHENGDU - Atterrato ieri pomeriggio, Albanese ha annunciato che la città ospiterà per il secondo anno consecutivo un torneo di qualificazione per l’Australian Open.

Sotto un sole cocente di 37°C, Albanese ha declinato l’invito a giocare in campo, preferendo sottolineare il ruolo dello sport nel rafforzare i legami culturali tra Australia e Cina. “So che il mio caro amico Glenn Busby allena qui e mi dice che la Cina dominerà il tennis nei prossimi anni”.

Chengdu, celebre per essere la casa dei panda giganti, ospita un importante centro di ricerca per la riproduzione della specie. Durante un incontro con il segretario del Partito Comunista Cinese, Wang Xiaohui, Albanese ha evidenziato il valore simbolico dei panda nelle relazioni tra i due Paesi, ringraziando per i due esemplari trasferiti l’anno scorso allo zoo di Adelaide.

La città vanta anche una connessione più tecnologica con l’Australia: vi si trova, infatti, la sede di uno stabilimento della Cochlear, azienda australiana all’avanguardi nei dispositivi uditivi. Con oltre 50mila pazienti cinesi che hanno tratto beneficio dai suoi impianti auricolari, la Cina con il suo 1.4 miliardi di abitanti rappresenta uno dei mercati più importanti per Cochlear.

Nel corso di un intervento in una conferenza dedicata al settore medico-tecnologico, Albanese ha dichiarato: “Chengdu è un esempio ispirante di cooperazione scientifica tra Australia e Cina. Dobbiamo continuare a investire nella ricerca e abbattere le barriere commerciali per favorire l’accesso equo delle aziende australiane al mercato cinese”.