Sarà l’ex giudice della High Court Virginia Bell a presiedere la commissione d’inchiesta, con il compito di esaminare le procedure che hanno portato alle nomine e le implicazioni che ne sono derivate.

“Dobbiamo riuscire a condurre un’inchiesta veloce e propria, svincolata da risvolti politici, ma che riveli cosa sia successo”, ha affermato Albanese nella conferenza stampa di oggi a Sydney.

Il primo ministro ha affermato che l’inchiesta formulerà raccomandazioni al governo su eventuali modifiche volte a fornire maggiore trasparenza e responsabilità, “per garantire che ciò non possa mai più accadere”.

Il giudice Bell è tenuto a riferire i risultati al governo entro il 25 novembre.

“Questa inchiesta si è resa assolutamente necessaria dopo il parere del procuratore generale, che ha espresso nei termini più chiari possibili che quanto accaduto qui con Scott Morrison, che si è addossato le nomine di cinque ministeri, era contrario alle convenzioni e alle pratiche di responsabilità governo”, ha affermato il ministro di Giustizia Mark Dreyfus.

“Questa è una faccenda dai risvolti sinistri. Questa è una vicenda da governo segreto. Questa è una delle cose più spaventose che abbia mai incontrato nel nostro governo federale.”

Albanese ha precisato che il governo ha preferito non istituire una Royal Commission che avrebbe costretto Morrison a testimoniare, suggerendo che sarebbe “straordinario” per l’ex primo ministro il rifiutarsi di essere ascoltato dall’ex giudice.

“Se si arrivasse al punto che Virginia Bell avesse la senzazione di non star ottenendo la necessaria cooperazione, in quel caso sono certo che potrebbero essere prese in considerazione altre misure”, ha detto il primo ministro.

La settimana scorsa Scott Morrison aveva dichiarato che avrebbe cooperato in qualsiasi processo “genuino” al fine di trarne un insegnamento da una situazione di pandemia.

I suoi colleghi di partito si sono detti preoccupati che l’inchiesta sulle nomine mnisteriali possa nascondere una caccia alle streghe.

Albanese ha replicato affermando che quanto accaduto non può essere ignorato.

“Queste sono circostanze straordinarie. Non puoi semplicemente liquidarle nel modo in cui Peter Dutton ha fatto”.