MELBOURNE - Con più di una dozzina dei 38 seggi statali sotto osservazione, la competizione tra i due maggiori partiti, senza dimenticare il potenziale dei Verdi, si fa sempre più serrata.
Da sempre considerato un bastione laburista, il Victoria sta vivendo un cambiamento politico di rilievo, gli elettori stanno sempre piu prendendo le distanze dal governo statale laburista, sempre meno popolare. Mentre le sfide principali tra laburisti e liberali si concentrano nei sobborghi esterni di Melbourne, nelle aree urbane il governo deve anche fare i conti la minaccia dei Verdi.
Uno dei seggi più contesi è Wills, un tempo rappresentato da Bob Hawke. Qui, l’ex leader dei Verdi del Victoria, Samantha Ratnam, spera di conquistare l’elettorato, facendo leva sul sostegno dei progressisti benestanti e delle comunità islamiche, critiche verso la posizione assunta dal governo sul conflitto Israele-Gaza.
Albanese sta cercando di rafforzare il suo messaggio di sostegno alle famiglie, evidenziando le misure del suo governo volte a ridurre la pressione economica, tra cui tagli fiscali e bollette energetiche più basse. Inoltre, ha annunciato il sostegno a un aumento del salario minimo per i lavoratori meno pagati, presentando una proposta alla Fair Work Commission per un aumento reale, che tenga il passo con l’inflazione, e sostenibile.
Il ministro del Lavoro, Murray Watt, ha sottolineato che il governo non stabilirà una percentuale precisa per l’aumento salariale, lasciando la decisione alla Commissione, ma ribadendo che il salario minimo attuale, circa 47mila dollari all’anno, necessita di un adeguamento.