CANBERRA - Il primo ministro Anthony Albanese, nel corso della conferenza stampa tenuta a Canberra questa mattina, ha annunciato un’iniezione di capitale di 3 miliardi di dollari nell’NBN per completare l’aggiornamento della rete, fornendo una connessione in fibra ottica alle restanti 622mila abitazioni ancora collegate tramite cavi in rame.

“L’NBN riguarda la produttività, lo sviluppo economico, la creazione di posti di lavoro”, ha dichiarato Albanese. “È essenziale per la telemedicina, i servizi educativi e il modo in cui viviamo. È cruciale per il funzionamento di un’economia moderna e di una società moderna. Per questo motivo vogliamo non solo completare il rollout dell’NBN basato sulla fibra, ma anche mantenerlo in mani pubbliche”.

I lavori di aggiornamento dovrebbero concludersi entro il 2030.

Il primo ministro ha accusato l’opposizione di voler privatizzare la rete. “L’anno scorso, alla Camera, abbiamo votato per mantenere l’NBN in mani pubbliche, ma Peter Dutton e la Coalizione si sono opposti”.

Con l’approssimarsi delle elezioni, gli attacchi tra governo e opposizione si stanno intensificando. Il leader dell’opposizione Peter Dutton ha accusato Albanese di risposte deboli agli attacchi antisemiti e alla criminalità, concentrandosi sulla deportazione dei non cittadini colpevoli di reati e prendendo l’impegno di uno stanziamento da 7,5 milioni di dollari a Crime Stoppers.

“Queste persone non vengono espulse dall’attuale governo, e ciò sta portando a un aumento della criminalità in tutto il paese”, ha detto Dutton. Albanese ha replicato che Dutton “cerca divisioni e promuove le paure”.

L’opposizione ha inoltre promesso, in caso di vittoria, di ripristinare l’obbligo per i consigli comunali di tenere le cerimonie di cittadinanza nella data del 26 gennaio, lo Australia Day.