SYDNEY - L’annuncio formale è stato fatto ieri durante una breve cerimonia tenuta dalla Australian Electoral Commission.

Il primo ministro ha incrementato il proprio voto primario e ha ottenuto la vittoria già al primo scrutinio. Albanese ha definito il successo elettorale del partito come “straordinario”, sottolineando che è la prima volta che un governo uscente riesce ad aumentare il voto primario, il voto di preferenza e il numero di seggi alla Camera dei Rappresentanti.

“Da Hawke nell’84 a Whitlam nel ’74, da Fraser nel ’77 a Howard nel ’98, fino a Gillard nel 2010 e Turnbull nel 2016, tutti hanno perso terreno. Noi invece siamo riusciti ad andare avanti con un’agenda positiva”, ha affermato Albanese.

“Il mio obiettivo per i prossimi anni non è solo occupare uno spazio, ma trasformare le cose per chi ha votato per noi e anche per chi non lo ha fatto”.

Ad oggi, il Partito laburista ha ottenuto 94 dei 150 seggi alla Camera, mentre i Liberali ne hanno conquistati 28, i Nazionali 15, e i restanti 12 sono suddivisi tra Verdi, indipendenti e altri partiti minori, Un seggio non è ancora stato assegnato.

Nel collegio di Bradfield (Sydney), l’indipendente Nicolette Boele è stata provvisoriamente dichiarata vincitrice con soli 40 voti di vantaggio. Una distribuzione delle preferenze è in corso e un riconteggio verrà effettuato se il margine resterà sotto i 100 voti.

Anche nel collegio di Calwell (Melbourne) è in corso uno scrutinio complesso. Il candidato laburista Basem Abdo è in testa, ma l’esito finale dipenderà dalla distribuzione delle preferenze tra i candidati rivali.