Alice Springs è stata classificata come la diciottesima città più pericolosa al mondo nel Crime Index by City di metà 2024, pubblicato dal sito web Numbeo.

Numbeo ha assegnato ad Alice Springs un indice di criminalità di 72,1 nella lista, aggiornata alla prima metà del corrente anno, lo stesso punteggio assegnato a Tijuana, che ha un tasso di omicidi di 91,7 persone ogni 100mila.

Il centro nell’outback è la prima città australiana a entrare nella top 20 della lista che determina le valutazioni di criminalità e sicurezza in 311 città.

Altre sette città australiane sono state elencate nell’indice di criminalità.

Di queste, la Gold Coast risulta dietro Alice Springs in 139esima posizione, vantando (si fa per dire) un quoziente di criminalità fissato a 46,9, Canberra risulta ultima tra le australiane, al 266esimo posto con un quoziente di criminalità di 26,4.

Darren Clark, imprenditore di Alice Springs, gestisce la pagina Facebook Action for Alice 2020 che tiene traccia della criminalità nella città dell’Australia centrale.

Dopo avere preso atto di questa speciale classifica, Clark ha affermato che si tratta di “un’indicazione di quanto sia grave la situazione”.

“In parole povere le persone non sono al sicuro chiuse nelle proprie case. Il nostro governo ha lasciato che la situazione degenerasse”, ha detto l’imprenditore.

Il Sudafrica domina quest’ultima lista, con cinque tra le sette città più pericolose a mondo.

La capitale venezuelana Caracas è arrivata terza, seguita da Port Moresby in  Papua New Guinea e Johannesburg, sempre in Sudafrica.

A completare la top 10 ci sono Durban e Port Elizabeth, entrambe in South Africa, le città brasiliane di Rio de Janeiro e Salvador, e la città americana di Memphis, nel Tennessee.

L’elenco Crime Index della prima metà del 2024 è stato pubblicato pochi giorni prima che quattro agenti di polizia fuori servizio venisse assalito ad Alice Springs da un numeroso gruppo di giovani aborigeni.

Secondo Numbeo, l’indice di criminalità è una “stima del livello complessivo di criminalità in una determinata città”, che è “basata su dati e percezioni forniti dagli utenti”.

“L’indice funge da strumento comparativo per valutare la sicurezza relativa di diverse città o paesi, aiutando le persone a prendere decisioni informate e a comprendere il panorama criminale in luoghi specifici”.