MACKAY - L’italiano è approdato alla Mackay State High School che quest’anno ha circa 380 studenti degli Anni 7 e 8 che stanno studiando e divertendosi con la lingua. Promotore del programma, che presenta assieme a un collega, è Andrea Pozza, docente anche di storia e turismo. Di origine veneta, nato e cresciuto nella cittadina del Queensland centrale, Andrea ha preso parte lo scorso anno al ‘Languages Upskilling Program’, un’iniziativa finanziata dal governo statale del Queensland e offerta dalla Deakin University per corrispondenza che permette a insegnanti esperti di approfondire pedagogia e didattica delle lingue straniere. 

Un’esperienza formativa illuminante che, abbinata al diploma in lingue moderne che sta conseguendo alla University of New England, ha riportato il 38enne di nuovo all’università per perfezionare anche la conoscenza della lingua, appresa da autodidatta. Con i genitori, originari di Recoaro Terme (Vicenza), Andrea e il fratello Chris parlavano infatti un italiano non proprio standard che ha richiesto molto studio per arrivare alla competenza attuale. 

Introdotto all’inizio del 2020 in sostituzione del cinese, l’italiano è stato accolto molto positivamente dai ragazzi e nemmeno le cinque settimane di didattica a distanza hanno smorzato l’entusiasmo. Durante la chiusura forzata, Pozza inoltrava registrazioni, video e materiale agli studenti, che non hanno perso nessuna lezione e hanno continuato a praticare l’italiano grazie a tante risorse a disposizione online. 

Per rifarsi della cancellazione di un’escursione programmata e per chiudere in bellezza un trimestre che non si dimenticherà facilmente, i ragazzi hanno potuto anche godersi una lezione ancor più gratificante del solito: a fine giugno la classe si è infatti trasformata in una pizzeria. Usando i forni della scuola, hanno realizzato 400 deliziose pizze margherita e approfondito il tema con canzoni, ricette e storie, assistiti da un gruppo di insegnanti di sostegno. 

“La Mackay State High School è la prima scuola secondaria del distretto ad avere un programma di italiano”, ci informa Pozza. In realtà, esiste una piccola comunità alquanto vivace (stando alle stime ufficiali, sono circa seimila le persone che dichiarano di avere origine italiana). Pozza fa parte attivamente della Mackay and District Italian Association Inc., un’associazione senza scopo di lucro che ha raccolto le storie della migrazione e organizza numerosi eventi, tra cui incontri di conversazione in lingua, un festival comunitario e sta ora lavorando per la realizzazione di una statua in onore dei pionieri che si insediarono nella regione per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero, nelle miniere o nell’agricoltura. Andrea e il fratello Chris presentano ogni domenica pomeriggio alle 3pm Ma che dici?, un programma radiofonico in una stazione comunitaria. Da quando coordinano l’appuntamento settimanale, questo è diventato un’occasione per apprendere la lingua italiana. Partendo da un livello di base, infatti, i fratelli Pozza leggono, traducono, propongono esercizi agli ascoltatori. “Mi piace promuovere l’italiano e far crescere l’interesse e l’entusiasmo verso le lingue straniere”, dice Andrea.
Andrea fa da ponte tra scuola e comunità, contestualizzando l’apprendimento della lingua anche in relazione alle realtà imprenditoriali e culturali del distretto di Mackay. La Mackay and District Italian Association donerà inoltre i premi per un’altra nuova iniziativa del docente: la prima competizione orale della scuola, a partecipazione volontaria. Gli studenti interessati possono inoltrare dei video con la loro interpretazione di un brano preparato da Pozza, e i migliori verranno premiati durante un evento scolastico.  

Insomma, un esordio  davvero promettente (e goloso) per l’avventura italiana della Mackay State High!