CANBERRA - Secondo documenti ottenuti dall’ABC tramite una richiesta FOI (Freedom of Information), il Tesoro ha avvertito che saranno necessarie “entrate aggiuntive e riduzioni della spesa” per garantire un bilancio sostenibile. L’analisi, contenuta nei documenti preparati per i ministri dopo la rielezione laburista, indica che l’ambizioso obiettivo di costruire 1,2 milioni di case entro il 2029 è ritenuto irraggiungibile e suggerisce di rivedere l’agenda con priorità più coerenti.

Anche se i dettagli specifici non sono pubblici, titoli e sottotitoli rivelano che il Tesoro ha indicato le tasse indirette (come accise, GST e imposte statali) e la tassazione sui fondi pensione come potenziali strumenti per la riforma fiscale, mentre mostra una preferenza per aliquote più basse su redditi personali e aziendali.

Il Dipartimento ha inoltre analizzato le conseguenze di crisi economiche globali, tra cui un’eventuale perdita di fiducia nel dollaro Usa o nell’indipendenza della Federal Reserve. Se questi scenari dovessero verificarsi, verrebbe proposto uno schema d’intervento economico in caso di recessione, simile alle misure adottate durante la crisi finanziaria globale del 2008-09.

Sul fronte abitativo, è stata evidenziata la lentezza e inefficienza di Housing Australia, suggerendo una revisione della governance dell’agenzia. È stata anche sollevata la questione del modello “disfunzionale” di finanziamento delle infrastrutture necessarie per le nuove abitazioni.

Il Tesoro consiglia l’uso strategico dell’immigrazione e della formazione per incrementare la forza lavoro nel settore edilizio, oltre a rafforzare i finanziamenti agli Stati per incentivare l’apertura di nuovi cantieri.

Il ministro del Tesoro Jim Chalmers, ospite ieri di Sky News, ha confermato l’intenzione di affrontare una riforma fiscale più ampia e terrà una tavola rotonda ad agosto alla quale saranno presenti rappresentanti della società, imprenditori, sindacati e grande industria, ma non ha voluto entrare nei dettagli a proposito dei consigli ricevuti. Chalmers ha inoltre ribadito che l’incertezza globale sarà una delle maggiori sfide economiche del secondo mandato del governo.