MELBOURNE – Per la realizzazione delle immagini false sono stati utilizzati i volti delle studentesse dal nono al dodicesimo anno, che frequentano Bacchus Marsh Grammar, montati su corpi generati con l’Ia.
La polizia sta investigando sulla circolazione delle immagini che sono state condivise su social media quali Instagram e Snapchat. Gli inquirenti stanno tentando di capire se le immagini sono state inviate via app, a una persona a Melton, il 7 giugno scorso. La scuola ha confermato di essere al corrente della produzione e circolazione delle foto false, ma non del responsabile.
La commissaria per l’eSafety (la sicurezza online), Julie Inman Grant, ha detto che la crescente sofisticatezza dell’intelligenza artificiale semplifica molto la realizzazione di immagini false: “è sempre più difficile riconoscere la differenza tra immagini vere e false”.
Inman Grant ha detto che il suo ufficio è in grado di rimuovere foto e video generati con l’Intelligenza artificiale, se la pubblicazione viene denunciata, aggiungendo che le foto false di persone al di sotto dei 18 anni di età vengono immediatamente riportate all’agenzia che contrasta lo sfruttamento dei minori.
La premier del Victoria ha commentato la vicenda dicendo che non c’è spazio per la “condotta misogina” nello Stato. Jacinta Allan, sottolineando che il suo pensiero va alle giovani donne di Bacchus Marsh Grammar e le loro famiglie ha ribadito che “le donne e le ragazze, meritano rispetto in classe, online, e in qualunque altro luogo”: “è per questo che abbiamo leggi in vigore che vietano questi comportamenti misogini e vergognosi, ed è per questo che insegniamo il rispetto verso le donne, nelle scuole dello Stato”.
Ma il rispetto viene prima di tutto insegnato a casa, secondo Mark Merry, il preside di un’altra scuola privata finita nell’occhio del ciclone del sessismo e la misoginia, quando studenti della Yarra Valley Grammar hanno prodotto una classifica delle compagne di classe, sotto varie categorie: “wifey, cuties, mid, object, get out” e, infine, “unrapable”.
Intervenendo al summit sulla scuola organizzato dal quotidiano The Age, il dottor Merry ha detto che la scuola agisce correttamente, insegnando i concetti di rispetto, diversità e dignità, aggiungendo che i genitori hanno un ruolo anche più importante, in questo frangente.
Anche il ministro federale del Tesoro, Jim Chalmers, ha commentato la condivisione delle foto generate con l’Intelligenza artificiale alla Bacchus Marsh Grammar, definendola “terrificante”.
“Non solo i genitori come me, ma penso tutti gli australiani vedono l’utilizzo della tecnologia per generare immagini false pornografiche come assolutamente terrificanti”, ha detto all’ABC News Breakfast, la settimana scorsa.