CANBERRA - L’Australia si prepara a una settimana cruciale per la propria politica estera e di difesa: il ministro della Difesa Richard Marles e quello degli Esteri Penny Wong sono diretti negli Stati Uniti per partecipare all’AUSMIN, il tradizionale vertice tra Canberra e Washington che quest’anno celebra il 40º anniversario.
L’incontro si propone a pochi giorni dal completamento della revisione del Pentagono su AUKUS, che ha confermato la solidità e la tempistica del programma dedicato in larga parte ai sommergibili a propulsione nucleare dal costo di 368 miliardi di dollari.
Prima di volare a Washington, Marles ha fatto tappa a Tokyo, dove ha annunciato l’istituzione di un forum annuale sulla difesa tra Australia e Giappone. Il nuovo meccanismo coinvolgerà forze armate, funzionari dei ministeri competenti e rappresentanti delle commissioni d’intelligence, con l’obiettivo di coordinare cooperazione e capacità nei settori cyber, spazio e sicurezza regionale. “Il Giappone è un partner indispensabile - ha affermato Marles - e questa iniziativa rafforza un rapporto già molto profondo”.
L’AUSMIN porterà in primo piano il dossier Indo-pacifico e il percorso di attuazione di AUKUS, ritenuto dal governo Albanese una colonna portante della sicurezza australiana. In una nota congiunta, Marles e Wong hanno definito l’alleanza con gli Stati Uniti “fondamentale per la nostra sicurezza nazionale”, sottolineando che il dialogo annuale consente di fissare la direzione strategica comune.
Il Pentagono, al termine di una revisione durata cinque mesi e non resa pubblica, ha ribadito la necessità di rispettare le scadenze concordate per la costruzione e la consegna dei sommergibili a propulsione nucleare. Un messaggio ripreso dal membro del Congresso Joe Courtney, copresidente del Friends of Australia Caucus: “La disciplina nel seguire il calendario è essenziale”.
Il colloquio di Washington si svolge in un clima di intensificazione diplomatica nell’Indo-Pacifico, dove Canberra rimane impegnata a consolidare la cooperazione trilaterale con USA e Giappone nel quadro di un’area sempre più contesa.
L’AUSMIN 2025 servirà dunque a definire priorità comuni in difesa, posture militari e stabilità regionale, in un momento geopolitico denso di incognite.