Un finanziamento aggiuntivo di 3,9 miliardi di dollari, di cui 1,5 miliardi di dollari dal Commonwealth, annunciato dal governo del New South Wales per far fronte alla crisi economica del Covid-19 che, con l’ultimo lockdown, ha inferto un colpo da ko a tante aziende che si trovavano già in difficoltà dopo mesi di serrata e restrizioni.

Questo finanziamento aggiuntivo estenderà il programma JobSaver e le sovvenzioni per le microimprese già in vigore nello Stato.
Accanto alla liquidità, il governo ha messo sul tavolo anche ulteriori sgravi fiscali per le imprese con aggiuntive riduzioni dell’imposta sui salari, oltre a consentire di rinviare i pagamenti dovuti da luglio 2021 a dicembre 2021, fino al 14 gennaio 2022, con piani di pagamento di 12 mesi a interessi zero.

“Stiamo dando alle imprese, ai dipendenti e alle famiglie di tutto lo Stato la certezza di poter accedere all’aiuto finanziario necessario per superare questa situazione di crisi”, ha detto il tesoriere Dominic Perrottet. “Sappiamo che le aziende e le comunità stanno attraversando un periodo duro e questo supporto continuo non solo li aiuterà a superare il buio della pandemia, ma fornirà loro anche un trampolino di lancio per riprendersi una volta che le restrizioni saranno attenuate”.

Con questo nuovo stanziamento, sale a 7,7 miliardi di dollari l’investimento in misure di sostegno messo in campo per contrastare la crisi legata al Covid-19 nello Stato del NSW, a cui vanno aggiunti ulteriori 3,4 miliardi di dollari messi a disposizione dal Commonwealth, per un’assistenza totale per le imprese e gli individui che supera gli 11 miliardi di dollari in meno di due anni. 

Il finanziamento annunciato nei giorni scorsi estende le misure previste nel cosiddetto JobSaver la cui fine era stata programmata per il 28 agosto, giorno in cui, secondo i piani del governo, si sarebbe dovuto mettere la parola fine al lockdown. Ma la pandemia ha preso una direzione diversa da quanto si sperava e la curva del contagio, invece che diminuire, è aumentata facendo segnare, giorno dopo giorno, numeri crescenti. 

Il pacchetto prevede sostegno per le aziende con un fatturato compreso tra $75.000 e $250 milioni che continuano a subire un calo minimo del 30% del fatturato legato al lockdown: potranno beneficiare di pagamenti fino al 40% delle buste paga riferite all’era pre restrizioni.

Le aziende della ristorazione, del turismo e delle attività ricreative con un fatturato di oltre $250 milioni e fino a $1 miliardo, che continuano a fare i conti con perdita di fatturato così come stabilito nei parametri del JobSaver, potranno ricevere pagamenti fino al 40% delle buste paga riferite all’era pre restrizioni e fino a un massimo $500.000 a settimana.

Le organizzazioni no profit (NFP) che operano nel settore sociale e del benessere degli animali con un fatturato compreso tra $75.000 e $250 milioni e che dimostrano un calo minimo del 15% del fatturato, potranno beneficiare di pagamenti fino al 40% delle buste paga, sempre riferite al periodo pre restrizioni.

Per le aziende con un fatturato superiore a $30.000 e inferiore a $75.000 che continuano a registrare un calo del fatturato minimo del 30% a causa del lockdown, ci saranno pagamenti quindicinali di $1.500.

Per quanto riguarda, invece, le imposte sui salari: le aziende idonee ai contributi e con un monte salario pari o inferiore a $10 milioni, avranno diritto a una riduzione del 50% della loro imposta sui salari 2021-22, a partire dal 25%.

Tutte le aziende, inoltre, avranno la possibilità di posticipare ulteriormente i pagamenti dell’imposta sui salari dovuti da luglio 2021 a dicembre 2021. I pagamenti non scadranno fino al 14 gennaio 2022 e saranno disponibili piani di pagamento in un massimo di 12 mesi a interesse zero.

“Stiamo continuando a personalizzare la nostra assistenza finanziaria per soddisfare le esigenze in tutto il NSW e lavorando 24 ore su 24 per elaborare le domande e accreditare denaro nei conti corrente il più rapidamente possibile. Ad oggi, abbiamo approvato più di 300.000 sovvenzioni aziendali e abbiamo visto $3,3 miliardi uscire dalle casse dello Stato”. Ha detto il ministro al Customer Service del NSW, Victor Dominello.