Un turismo più sostenibile per la città di Amalfi. E per raggiungerlo Daniele Milano, il sindaco di uno dei luoghi più famosi al mondo, ha illustrato 11 ambiti d’intervento, con azioni puntuali, che intendono garantire un equilibrio tra sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale. Interventi come il galateo del turista ma anche come il monitoraggio dei flussi pedonali e la stretta sugli affitti brevi.

“Il turismo, su base nazionale e internazionale, viene associato sempre più frequentemente e prevalentemente a criticità e disagi per la popolazione - dice Milano -. Questa narrazione è negativa e soprattutto rischia di ingenerare, come pure è accaduto in molte località, sentimenti anti-turistici. Per questo motivo ad Amalfi, già da un anno, abbiamo attivato una ‘Dmo’ (Destination Manager Organization) per ‘gestire e non subire’ il turismo”. Tra le azioni un sistema di monitoraggio dei flussi pedonali che avverrà attraverso una tecnologia in grado di rilevare la presenza di persone e veicoli per potersi basare su dati quantitativi. “Un tema importante quello dei numeri, perché nel turismo si parla e si ragiona spesso a sensazioni o ‘a occhio’”.

“Questa tecnologia - spiega il Primo cittadino - di monitoraggio dei flussi ci consentirà di conoscere in tempo reale quanta concentrazione di persone ci sarà nel centro storico e sarà oltremodo utile in materia di protezione civile”. C’è poi “galateo del turista”. “Proprio per evitare sentimenti anti turistici chiederemo ai cittadini, attraverso un questionario, quali sono quei comportamenti che meno gradiscono da parte di visitatori e ospiti. Questo per cercare di evidenziare a chi arriva quali sono i comportamenti da evitare”.