ROMA - Cagliari e Bergamo al centrosinistra già al primo turno, così come Pescara, per la quale è bastata questa tornata per rieleggere il sindaco uscente di centrodestra. 

Vanno al ballottaggio invece Bari e Firenze col centrosinistra in forte vantaggio, assieme a Caltanissetta, Campobasso e Potenza. Sfida all'ultimo voto a Perugia, con il centrosinistra quasi al 50% e vantaggio di soli 2 punti.  

L'esito del voto ha visto il rinnovo di quasi 3700 amministrazioni comunali del Consiglio regionale in Piemonte, con la conferma del governatore uscente Cirio, Cagliari torna al centrosinistra e con lei anche Pavia, che era guidata dalla Lega. 

Nel capoluogo sardo il sindaco uscente Paolo Truzzu è scalzato da Massimo Zedda, sostenuto dal campo largo e già primo cittadino di Cagliari, sicuramente trainato dall'elezione, nel marzo scorso, di Alessandra Todde (M5S) prima donna presidente della Sardegna. La rivale di Massimo Zedda, anche lei Zedda ma Alessandra, puntava a mantenere la città a destra ma non ci è riuscita. 

A Bergamo, dopo 10 anni di amministrazione di Giorgio Gori, la città è rimasta in mano al centrosinistra e sindaco è Elena Carnevali, 59 anni, ex deputato del Pd. 

Testa a testa invece a Perugia governata dal 2019 ad oggi dal centrodestra con Andrea Romizi (FI). Vittoria Ferdinandi, psicologa, 37 anni, sostenuta da una coalizione larghissima che va dal Pd fino ad Azione, ha sfiorato la conquista della città che dal Dopoguerra e fino a 10 anni fa era sempre stata governata dalla sinistra. Tra 15 giorni dovrà vedersela con la rivale Margherita Scoccia (FdI).   

Le sfide più attese erano ovviamente quelle di Firenze e Bari. Nel capoluogo toscano, Sara Funaro, 48 anni, candidata del centrosinistra e assessora uscente, ha avuto più voti dello storico dell'arte tedesco ed ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt che non ha sfondato come si attendeva ma la partita per eleggere il successore di Dario Nardella si giocherà tra due settimane. Una buona fetta di consensi alla Funaro è stata tolta dalla candidata di IV, Stefania Saccardi, arrivata terza ma che ora, con ogni probabilità, farà confluire i suoi voti sulla Funaro.  

Anche a Bari il candidato di centrosinistra, Vito Leccese, 61 anni, sostenuto dal centrosinistra, è molto avanti rispetto a Fabio Romito, leghista, 36 anni, del centrodestra. Ha raccolto buoni consensi il candidato M5S Michele La Forgia, e se i pentastellati non avessero deciso di non partecipare alle primarie già indette e di correre da soli, la vittoria del centrosinistra sarebbe stata certa già al primo turno.