BOGOTÀ – I candidati dell’opposizione hanno vinto con largo margine le elezioni amministrative svoltesi domenica in Colombia, infliggendo una sonora sconfitta alla coalizione di sinistra del presidente Gustavo Petro.

Petro, un economista di 63 anni eletto nell’agosto 2022 come primo presidente di sinistra nella storia della Colombia, da alcuni mesi viene dato in forte ribasso nei sondaggi e si prevede che il risultato di domenica possa influenzare la scelta di un nuovo candidato per la sinistra alle elezioni presidenziali del 2026 alle quali Petro non potrà partecipare.

Nella capitale Bogotà, il candidato della coalizione di governo, Gustavo Bolivar, è arrivato al terzo posto nel voto per l’elezione del sindaco. La vittoria è andata Carlos Fernando Galan, del Partito Nuovo Liberalismo, conquistando il 49,02% dei voti in palio, contro il 18,71% di Bolivar mentre l’economista Juan Daniel Oviedo ha ottenuto il 20,1%.

Accettando la sconfitta, Bolivar ha definito il risultato un “voto punitivo” da parte degli elettori, delusi dal governo Petro. L’analista politico Sergio Guzman, direttore della Colombia Risk Analysis, ha affermato che la sconfitta di Bolivar invia “un messaggio molto forte” all’esecutivo.

In questa tornata amministrativa, in cui avevano diritto di voto quasi 39 milioni di elettori e in cui si sono presentati più di 125.000 candidati, i Partiti d’opposizione hanno stravinto anche in altre due delle città più grandi della Colombia, Medellin e Cali.

Petro si è congratulato con i vincitori e ha segnalato di volere costruire un rapporto di collaborazione con le nuove amministrazioni comunali. “È nostro dovere come governanti rispettare la voce del popolo. Lavoreremo per articolare le loro proposte elettorali in modo da poter costruire insieme un Paese che combatta la corruzione e l’ingiustizia, e che affronti la crisi del cambiamento climatico”, ha detto in un discorso televisivo.

Anche se la campagna elettorale è stata caratterizzata da un clima di violenza e intimidazione nei confronti di molti candidati, le operazioni di voto si sono svolte in gran parte senza incidenti. Le autorità hanno segnalato i casi di due Comuni in cui il voto è stato sospeso a causa di episodi di violenza.