È il tenore più amato al mondo e certamente una delle voci più riconoscibili nella storia della musica contemporanea: Andrea Bocelli è pronto a fare ritorno in Australia.
Dopo il fenomenale successo del suo tour nazionale nel 2022, sarà presto possibile assistere di nuovo alla magia di un suo concerto e ascoltare dal vivo i suoi brani più celebri. Un repertorio che spazierà dai suoi classici capolavori, che ci hanno accompagnati nel corso degli ultimi tre decenni, alle melodie più recenti, ancora capaci di commuovere e scuotere gli animi di chi è in ascolto.
L’immenso Bocelli si esibirà in una serata esclusiva al Sydney Cricket Ground, il prossimo 3 aprile, accompagnato da tantissimi ospiti speciali.
“Questi momenti sono molto più di semplici concerti: sono esperienze profonde in cui la musica ci consente di tenerci uniti e celebrare la vita insieme”, ha spiegato il celebre tenore.
Ma dietro la scelta di tornare Down Under, Bocelli ammette come “ci sia innanzitutto un potente amore ricambiato”.
“È quello che mi lega al vostro grande Paese – spiega il tenore nella nostra intervista –. Ancora vivissimo è il ricordo del tour del 2022. E porto nel cuore il calore e l’energia positiva ricevuta nel corso di quei concerti. Anche a Sydney, dove accanto a me, sul palcoscenico, si sono alternati i miei figli Matteo e Virginia”.
Nell’ambito del suo tour asiatico – tra le tappe concertistiche di Macao, Hanoi e Taipei –, Bocelli si è detto entusiasta di aver avuto la possibilità di cantare nuovamente “in una terra logisticamente così lontana ma emotivamente così vicina alla mia sensibilità”.
“Non mi stanco di ripetere come, in questo Paese ricco di stimoli, io abbia sempre avuto la sensazione di essere in famiglia, tra persone gentili, cordiali, empatiche. Tra l’altro, quando avevo i figli piccoli, ci siamo ritagliati alcuni giorni di vacanza indimenticabili che, talvolta, ancora oggi i miei figli evocano, con gratitudine e anche nostalgia”, aggiunge.
Profondamente grato ai suoi fedeli fan australiani per “aver permesso alla sua musica di diventare parte delle loro vite”, Andrea Bocelli si augura che il prossimo concerto a Sydney “possa generare un’esperienza di grande impatto, per lo spirito e per i sensi”.
Un’orchestra da 70 strumenti e un coro da 60 persone accompagneranno il grande tenore nella realizzazione di una serata incredibile “all’insegna della bellezza dell’arte, nella volontà di restituire un po’ di positività, un sorriso e un momento di tenerezza”.
“Se ciò accadrà, come dico sempre, avrò raggiunto il mio scopo! – aggiunge sorridendo –. Devo sempre ringraziare il team che mi segue nei tour e che spesso mi precede nei luoghi dove canterò, per garantire che tutto sia organizzato al meglio, dal punto di vista logistico, tecnico, artistico”.
“Più passano gli anni e più sento la necessità di comunicare emozioni solari: la musica, d’altronde, è voce dell’anima e può e deve portare con sé un forte messaggio di pace e di fratellanza – continua il tenore –. Credo che ogni artista debba percepire la forte responsabilità della funzione chiave che svolge, all’interno della società. Attraverso questo concerto, desidero abbracciare l’intera città e il suo pubblico: una platea che con spontaneità, autenticità e generosità sa trasmettere il proprio entusiasmo e la passione per la buona musica. Salire sul palco per me significa ringraziarli di persona, uno a uno, e condividere una serata in cui corteggeremo, insieme, la bellezza”.
In oltre trent’anni di carriera – dopo aver venduto oltre 90 milioni di album, aver generato più di 16 miliardi di streaming, aver stretto da sempre il ruolo di ambasciatore della cultura italiana nel mondo –, Bocelli è convinto di aver ogni volta dato vita a un’esperienza musicale diversa, un concerto che diventa esperienza ed è quindi frutto di mille variabili.
La struttura delle sue esibizioni seguirà comunque una forma precisa, rodata da tempo e prediletta dall’artista: una prima parte orientata su brani lirici, universalmente noti e amati – non mancherà la musica di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini –, e una seconda parte, legata alle romanze popolari e ai brani più noti del suo repertorio pop.
“Tra gli ospiti che mi affiancheranno: la splendida voce del soprano Mariam Battistelli e il brillante talento poliedrico di Amy Manford, ospite speciale della serata. Ci sarà anche un virtuoso del flauto traverso di fama mondiale, già collaboratore di Luciano Pavarotti, Andrea Griminelli, e mio figlio Matteo, reduce da tanti successi negli Stati Uniti e in Sud America. Sul podio, proprio come nel 2022, il maestro Carlo Bernini, caro amico da sempre e ottimo professionista: una garanzia per guidare una serata così complessa, anche in ragione della varietà di repertorio proposta”.
Forte il desiderio di tornare in Australia e continuare a esprimersi in musica: non esistono pause né passi indietro perché da sempre la musica è la sua “terapia”.
“È un modo per dare leggerezza alla vita. Ho sperimentato io stesso il suo potere taumaturgico. L’arte è un dono del cielo, atto alla promozione dello spirito, alla propagazione del bene – afferma –. La buona musica può educarci, esprimere pace, amore, fratellanza, aprirci il cuore e la mente”.
“Non amo particolarmente viaggiare, forse perché lo faccio ininterrottamente dalla metà degli anni ’90 e trascorro gran parte dell’anno all’estero. Però, a restituirmi la forza di continuare, è proprio il motivo del viaggio, la sua meta, e cioè l’incontro con il pubblico – aggiunge Bocelli –. Ho l’immenso privilegio di essere apprezzato in tanti Paesi nel mondo e l’unico modo per ringraziare e onorare tanto affetto è quello di salire su un aereo e raggiungere il mio pubblico, ovunque si trovi. Credo sia anche un dovere morale ma per me è, soprattutto, un grandissimo piacere”.
La prevendita dei biglietti per i membri Telstra Plus apre alle 9am (ora locale) di mercoledì 12 febbraio e continua fino alle 9am di venerdì 14 febbraio. È possibile visitare il sito.
I biglietti per il pubblico generale saranno in vendita dalle 10am (ora locale) di lunedì 17 febbraio su Ticketek.