Sarà Angelina Mango, vincitrice del festival di Sanremo 2024 con il brano “La noia”, a rappresentare l’Italia al 68esimo Eurovision Song Contest (ESC 2024), che si svolgerà alla Malmö Arena, in Svezia, dal 7 all’11 maggio. Angelina Mango è la 16esima donna italiana a partecipare all’evento musicale. Il fatidico “sì” è stato pronunciato in sala stampa a Sanremo, durante la conferenza dei vincitori. Angelina inizia così il suo percorso di avvicinamento verso la città svedese che ospiterà, di diritto, la prossima edizione in seguito alla vittoria di Loreen in quella precedente. Per gli amanti delle statistiche è la terza volta che l’Italia si ritrova a concorrere a Malmö. Nel 1992 fu rappresentata da Mia Martini con “Rapsodia, arrivata quarta, e nel 2013 da Marco Mengoni con “L’essenziale”, piazzatosi settimo.
Con i record d’ascolti inanellati in cinque anni da Amadeus al Festival e un cambio di vertice Rai all’orizzonte, non è facile immaginare una rapida risoluzione dell’incognita su Sanremo 2025, che si è aperta con la fine del festival sabato scorso. Amadeus ha detto con molta chiarezza che non lo rifarà e sembra difficile a questo punto che possa tornare indietro. Ma da più parti, in primis dai discografici, viene invocata la prosecuzione di un modello che ha dato insieme grandi risultati d’ascolti, grandi risultati per la musica e un ringiovanimento del pubblico che è una garanzia per il futuro del festival. Collegata in diretta con Fiorello, Antonella Clerici ha detto chiaramente che lei non avrebbe paura di prendere il testimone del re Mida degli ascolti, magari in coppia con un conduttore più giovane. Fiorello ha proposto Alessandro Cattelan (che di gara canore se ne intende, visti i 10 anni passati a “X Factor”) ma circola anche il nome di Stefano De Martino. Una conduttrice benvoluta dal pubblico di Rai1 insieme a un conduttore che guarda ai giovani potrebbe essere la soluzione. Magari con la direzione musicale del festival affidata a un noto direttore d’orchestra e/o arrangiatore. Clerici non è naturalmente l’unico nome che la Rai potrebbe giocarsi dal suo interno: Carlo Conti è un uomo d’azienda e probabilmente non si tirerebbe indietro di fronte all’imponente mission, ma i suoi impegni con “Tale e Quale”, che regalano grandi soddisfazioni a viale Mazzini, potrebbero risentirne. Si parla anche di Paolo Bonolis, ma forse solo perché il suo contratto con Mediaset è in scadenza a giugno. Bonolis ha già fatto più volte il festival e chissà se avrebbe voglia di cambiare di nuovo gruppo e mettere le mani sul festival nel momento del suo picco d’ascolto. Così come non è dato ancora sapere se la Rai sia interessata a un suo trasloco. Le voci che si rincorrono sono tante, spesso prive di elementi reali a supporto: si è parlato molto anche dell’ipotesi di Laura Pausini in coppia con Paola Cortellesi ma le due non hanno mai accennato a una simile possibilità, per non parlare del fatto che la macchina del festival assorbe molti mesi di preparazione e entrambe hanno due carriere lanciatissime tra musica, tv e cinema. Qualcuno tira fuori dal cilindro anche ipotesi di coppie Rai-Mediaset, con l’intervento, accanto a un conduttore Rai, di Maria De Filippi (che peraltro ha già fatto un festival con Conti) o di Gerry Scotti. Ma siamo per ora nell’ambito del FantaSanremo e i bonus e i malus sono ancora tutti da ponderare.
Intanto, per radio e piattaforme è Mahmood il vincitore tra i cantanti in gara a Sanremo 2024. Dopo l’incoronazione di Angelina Mango come vincitrice del festival, le classifiche della rotazione radiofonica e della piattaforma di streaming delle giornate successive alla kermesse canora restituiscono un verdetto che stravolge il podio sanremese. Angelina Mango non compare infatti mai in cima alle top ten Earone Sanremo Airplay e Spotify, classifiche che incoronano invece Mahmood e la sua “Tuta Gold”. In particolare, nel fermo immagine del momento, nella classifica Earone Mahmood è primo, seguito da Annalisa con “Sinceramente”, mentre solo terza è Angelina Mango con “La Noia”. Quarti “Un ragazzo, una ragazza” dei The Kolors e quinto Geolier con “I p’ me, tu p’ te”. Ma l’ascesa del cantante sardo-egiziano sembra inarrestabile: conquista il primo posto nella Top 50 Italia di Spotify, e con 15 milioni di stream globali su tutte le piattaforme “Tuta Gold” ha superato anche i confini nazionali ed è attualmente alla posizione 27 nella Top 50 Global. Mahmood ha superato Geolier anche nella classifica degli streaming di Spotify, dove il rapper napoletano regnava incontrastato e adesso invece è al secondo posto. Sale anche Annalisa al terzo posto, e scende al quarto Angelina Mango, che comunque in questi giorni non ha mai raggiunto la vetta. Sanremo vola anche a livello mondiale. Se si guarda la classifica delle Top Songs Debut Global, i debutti mondiali dell’ultima settimana: ben sette su 10 provengono infatti da Sanremo: Mahmood, Geolier, Annalisa, Angelina Mango, Irama, Ghali e Gazzelle.