ROMA - Arriva la condanna definitiva della Corte di Cassazione per i titolari del Circo Martin, Eusanio Martino e Adam Caroli, responsabili di maltrattamento nei confronti dei molti animali esotici protagonisti di decine di spettacoli sotto il tendone allestito nel 2014 ad Arzachena.
Tigri, leoni, cammelli, un ippopotamo, un elefante, serpenti e scimmie, tutti tenuti in condizioni pessime e vittime di maltrattati. A far partire l'inchiesta, ormai dieci anni fa, è stata la Lav con una denuncia contro il circo che portò al sequestro di tutti gli animali, poi affidati alla stessa associazione che ancora oggi se ne prende cura all'interno del Centro AnimaNatura Wild Sanctuary, in Toscana.
Nel 2022, in primo grado, il Tribunale di Tempio Pausania aveva condannato entrambi gli imputati a quattro mesi di reclusione, sentenza confermata lo scorso anno dalla Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari, adesso diventata definitiva con il pronunciamento della Cassazione.
“La lunga battaglia processuale si è ora conclusa”, commenta Eleonora Panella, responsabile area esotici di Lav, che sottolinea, però, come “i protagonisti di questa brutta storia siano ancora attivi professionalmente, e continuerebbero a lavorare in altre strutture circensi dove gli animali non hanno riposo, pace e la fortuna di poter essere nuovamente liberi. Da questo traguardo continuiamo a lottare affinché il circo con gli animali diventi solamente un brutto incubo”, conclude.