È diventata virale la storia dell’acquirente sconosciuto che ha letteralmente svuotato una vetrina della storica libreria milanese Hoepli acquistando 200 volumi dedicati soprattutto ad arte, storia, filosofia e politica. 

È accaduto a due passi dal Duomo e per alcuni giorni i librai hanno esposto un singolare messaggio in vetrina: “Scusate, abbiamo venduto tutto”. Ma tutto cosa? Non c’è un filo conduttore preciso, per i titoli acquistati, né come autori né come argomenti. E infatti questi sono alcuni dei libri portati via: “Bruce Springsteen, Lynn Goldsmith-Limited Edition”, “Carol Rama. Catalogo ragionato 1936-2005”, “Bulgari-Beyond Time” e “Un eroe borghese” di Corrado Stajano. Dunque un acquisto davvero particolare, per una spesa di circa 10.000 euro, che fa pensare più alla necessità impellente di riempire degli scaffali vuoti che a un bibliomane in crisi di astinenza. 
Raccontano dalla Hoepli che “il cliente si è avvicinato alla cassiera e ha fatto l’esplicita richiesta di acquistare tutti i libri in vetrina.

A quel punto un gruppo di librai si è messo all’opera per prendere i volumi e passarli in cassa, per poi inserirli nelle borsine di tela della libreria, quelli con la celebre frase “Io leggo libri!”. Lo sconosciuto ha pagato con carta di credito senza la richiesta di fattura ed è andato via in taxi”. “Una vendita eccezionale. Sono rimasto stupito e ho trovato geniale l’idea che qualcuno possa ritenere una vetrina talmente bella da volerla comprare per intero. Parliamo oltretutto di uno spazio di 5 metri di lunghezza per 3 di altezza”, ha raccontato Matteo Hoepli, ultimo discendente di Ulrico Hoepli, svizzero naturalizzato italiano che alla fine dell’‘800 aprì la libreria, e l’omonima Casa editrice, nel centro di Milano e che ora si trova nella via Hoepli a lui dedicata. 

“Non conosciamo nulla dell’identità del cliente, né dell’uso che farà dei libri”, spiegano dalla Casa editrice, specificando che la vetrina acquistata “è solo una delle tante vetrine della libreria. Questa conteneva soprattutto libri di storia, politica, arte, moda e design, di cui alcuni in inglese”.