Il leader dell’opposizione malese Anwar Ibrahim è stato nominato primo ministro, la conferma dal Palazzo Reale della Malesia.

Anwar presterà giuramento alla presenza del sovrano Al-Sultan Abdullah Sultan fra poche ore.

Le elezioni generali di sabato si sono concluse con un parlamento sospeso, un risultato senza precedenti con nessuna delle due principali alleanze, una guidata da Anwar e l’altra dall’ex premier Muhyiddin Yassin, in grado di assicurarsi abbastanza seggi in Parlamento per formare un governo.

L’incertezza del post voto non ha fatto altro che prolungare l’instabilità politica nel paese del sud-est asiatico, che ha avuto tre primi ministri in altrettanti anni, e ha ritardato le necessarie riforme e iniziative per favorire la ripresa economica.

Il re Al-Sultan Abdullah Sultan svolge un ruolo in gran parte cerimoniale, ma può nominare un premier che egli ritenga che possa la maggioranza in Parlamento. La Coalizione progressista di Anwar, Pakatan Harapan, ha vinto il maggior numero di seggi nelle elezioni di sabato con 82, mentre l’alleanza musulmana malese conservatrice di Muhyiddin, Perikatan Nasional, ne ha ottenuti 73.

Entrambe le coalizioni hanno bisogno di 112 seggi - una maggioranza semplice - per formare un governo.