CALTANISSETTA - I carabinieri nisseni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di nove persone, sei in carcere e tre agli arresti domiciliari, accusate di reati commessi nei confronti di anziani ospiti in una struttura socio-assistenziale. “Nel corso dell’indagine sono emersi - hanno detto gli inquirenti - concreti elementi circa comportamenti vessatori da parte degli operatori socio-sanitari e dei gestori della struttura, che delineano le ipotesi di reato di maltrattamenti, sequestro di persona, abbandono di persone ed esercizio abusivo di pratiche sanitarie”. Gli ospiti più fragili venivano immobilizzati a letto con mezzi di contenimento o legati con cinghie alle sedie a rotelle, impedendo loro qualunque tipo di movimento. Con l’ordinanza è stato anche sequestrato l’immobile che ospitava la struttura che è stato affidato a un amministratore giudiziario per consentire agli utenti più adeguate e migliori condizioni di assistenza all’interno della residenza.Le attività investigative, coordinate dalla Procura del capoluogo siciliano, hanno consentito di accertare e porre fine a gravi fatti di maltrattamenti e sequestri di persona contro anziani indifesi. Secondo quanto emerso dalle indagini le due titolari delle società che gestivano la casa di riposo Santa Chiara, Venera Alaimo e Agata Giovanna Salamone, “consapevoli dello stato d’abbandono in cui versavano gli ospiti della casa di riposo e della carente gestione dei servizi avrebbero omesso di adottare qualsivoglia provvedimento”.