WASHINGTON - Un giudice federale ha respinto il ricorso di Apple contro il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, una decisione che apre la strada per intentare causa contro il produttore di iPhone per abuso di posizione dominante negli Usa . 

Nel marzo 2024 il governo degli Stati Uniti aveva intentato causa contro il gruppo di Cupertino, in California, per pratiche monopolistiche volte a mantenere e rafforzare la posizione dell’iPhone nel mercato degli smartphone. Apple aveva presentato ricorso ad agosto, chiedendo che l’intera procedura venisse archiviata. In quell’occasione sostenne che il dipartimento di Giustizia non era riuscito a dimostrare che il gruppo si trovasse in una posizione di monopolio e che avesse preso decisioni volte a  stabilire la propria posizione dominante. 

L’azienda californiana ha inoltre sostenuto che limitarsi agli Stati Uniti non era rilevante perché, a livello mondiale, i telefoni dotati del sistema operativo Android (in particolare Samsung) erano significativamente più numerosi degli iPhone.  

Ma Julien Xavier Neals, giudice federale di Newark, ha ritenuto che il governo americano avesse fornito elementi sufficienti per caratterizzare un monopolio e una strategia monopolistica. La sua decisione rimuove il principale ostacolo alla celebrazione del processo, la cui data non è ancora stata fissata, ma che non si prevede avrà luogo prima di diversi anni.