Tutti i 44 condomini multipiano di edilizia pubblica di Melbourne saranno riqualificati entro il 2051, cinque di essi - a Flemington, North Melbourne e Carlton - dovrebbero essere ricostruiti entro il 2031.

Il progetto di primaria importanza era stato annunciato lo scorso settembre dall’allora premier Daniel Andrews, un’operazione che comporterà il trasferimento di oltre 10mila inquilini.

All’inizio di quest’anno, questi ultimi avevano avviato un’azione legale collettiva, sostenendo che il governo si è mosso contro le leggi vigenti quando ha deciso di demolire le torri.

Ma oggi la Corte Suprema ha archiviato la causa, dopo aver stabilito che non vi fossero ragionevoli prospettive di successo.

La giudice Melinda Richards ha, comunque, concesso ai residenti il permesso di riformulare il loro caso, suggerendo che la società Homes Victoria dovrebbe essere posta al centro del contenzioso, dato che ha il potere di agire sulla decisione di demolire gli edifici.

Il legale in rappresentanza del governo Liam Brown ha fatto sapere che addebiterà ai residenti le spese, dal momento che il loro caso è stato rigettato.

La giudice Richards non ha fornito le ragioni dettagliate che hanno condotto all’archiviazione, riservandosi di pubblicarle in un secondo momento, posticipando così la determinazione dei costi legali.

Il futuro del caso si deciderà il 31 maggio, quando tornerà in tribunale.

Dei 484 residenti coinvolti nella class action, 427 hanno già firmato accordi di ricollocazione.