WASHINGTON – Il dipartimento di Giustizia Usa ha deciso di archiviare le indagini su diversi importanti dipartimenti di Polizia tra cui quello di Louisville e Minneapolis, sotto inchiesta per l’uccisione di Breonna Taylor e George Floyd da parte di agenti, riporta la Cnn.
L’annuncio arriva quattro giorni prima del quinto anniversario dell’omicidio del 46enne afroamericano a Minneapolis: atto di violenza estremo che ha suscitato indignazione nazionale e nel mondo contro la violenza della polizia sulla comunità nera.
L’omicidio di Floyd, insieme a quello di Breonna Taylor, uccisa dalla polizia di Louisville, scatenò proteste in tutto il mondo nell’ultimo anno del primo mandato di Donald Trump.
Tra gli altri dipartimenti coinvolti, Phoenix, in Arizona, Trenton, in New Jersey, Memphis in Tennessee, e Mount Vernon, in New York.
In un’importante inversione di rotta nelle indagini federali sui diritti civili, il dipartimento di Giustizia ha dichiarato mercoledì che metterà fine alla supervisione federale e revocherà i rilievi di cattiva condotta rivolti ad altri sei corpi di Polizia, giudicando le indagini – molte delle quali avviate dopo l’ondata globale di proteste del 2020 per la giustizia razziale – come eccessive.
“La gestione federale delle forze di Polizia locali dovrebbe essere un’eccezione rara, non la norma,” ha dichiarato Harmeet Dhillon, assistente del procuratore generale per la divisione Diritti civili del dipartimento. Ha aggiunto che il controllo della polizia dovrebbe restare alle comunità, non a burocrati non eletti.
I sindaci di Minneapolis e Louisville hanno entrambi dichiarato che continueranno a implementare le riforme previste dagli accordi federali, nonostante la decisione del dipartimento di Giustizia.