BUENOS AIRES – La Secretaría de Inteligencia de Estado (Side), l’organismo che dirige l’intelligence nazionale, inaugura da questo mercoledì 3 dicembre una nuova fase, segnata da un avvicendamento ai vertici. L’esecutivo ha disposto l’uscita di Sergio Darío Neiffert e ha nominato come suo sostituto Cristian Ezequiel Auguadra, che fino ad ora era a capo della fivisione Affari Interni, l’area dedicata al controllo e all’audit all’interno del sistema.
La misura è stata ufficializzata con il Decreto 852/2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Nello stesso testo, il governo ha accettato le dimissioni di Auguadra dal suo incarico precedente e, immediatamente, lo ha nominato segretario dell’Intelligence di Stato.
Il ricambio arriva dopo che il portavoce presidenziale Manuel Adorni ha dato per conclusa la prima fase di riorganizzazione del Sistema di Intelligence Nazionale (Sin). Secondo quanto comunicato, quella fase è servita a riordinare i processi e predisporre la struttura, per avanzare ora in una nuova tappa, focalizzata su modernizzazione operativa, controlli più rigorosi e pianificazione strategica.
Auguadra è commercialista pubblico e si è incorporato nella pubblica amministrazione nel 2024, parallelamente all’avvio del ridisegno del sistema. Dagli Affari Interni ha avuto un ruolo rilevante nella supervisione delle risorse e delle procedure, esperienza che la Casa Rosada intende valorizzare in questa nuova fase.
Secondo gli analisti, la sua promozione consolida anche l’influenza di Santiago Caputo, consigliere chiave di Milei e stratega del governo, sull’area dell’intelligence. Auguadra è considerato un uomo di sua fiducia e il suo arrivo alla guida dell’organismo avviene in un momento segnato da voci di tensioni ai vertici uscenti e di dispute interne per il controllo dell’ente.
Con la nuova direzione, la maggioranza di governo punta a rafforzare la linea già tracciata: una Side più integrata, con maggiore supervisione interna e adeguamento tecnico. In un terreno storicamente sensibile e sotto costante osservazione politica, il cambiamento segna l’inizio di un capitolo che il Governo vuole presentare come di una fase professionalizzazione e controllo.