BUENOS AIRES – Sono partiti “carichi”, pieni di entusiasmo e aspettative. E anche nel 2025, la nazionale dei maestri pizzaioli argentina di Apyce (l’associazione di categoria dei proprietari di pizzerie e locali di empanadas) si è fatta onore al 32° Campionato Mondiale della Pizza di Parma.
A salire sul podio, per il secondo anno consecutivo, è Ezequiel Ortigoza, che ha ottenuto la medaglia d’argento per la categoria Freestyle (acrobatica) y un 5° posto per la “pizza più lunga”. L’anno scorso era stato premiato, sempre con l’argento, per la specialità Napoletana Stg, di cui a Buenos Aires è uno dei referenti indiscussi. Non male per un ragazzo che ha iniziato a 15 anni, come lavapiatti, e oggi è il proprietario di Furore, locale di tendenza in pieno centro a Buenos Aires, nel quartiere di Recoleta, a cui recentemente si è unito Furore al taglio, nella stessa zona.
“Questi riconoscimenti, frutto dell’impegno e della formazione continua, ci fanno crescere come professionisti”, ha dichiarato. Non solo. “Hanno anche un impatto diretto sugli affari – sottolinea –. Tutti vogliono provare le nostre pizze e nei locali ci accorgiamo della differenza”.
Altro protagonista di questa edizione è stato Claudio Izurieta, miglior classificato argentino facendo la media dei punteggi ottenenuti in tutte le specialità. È proprietario dela Cervecería 611 e di 611pizzas, rispettivamente ad Avellaneda e Lanús, nel conurbano Sud della capitale. “A questi risultati non si arriva senza una buona formazione”, ha commentato.
La gara si è svolta dall’8 al 10 aprile, con la partecipazione di 735 concorrenti di 48 Paesi.
La squadra argentina, guidata dallo chef patagonico Federico Domínguez Fontán, era costituita da Claudio Izurieta, Matías Iacono, Walter Erdbecher, Daniel Gabrielli, Claudio Jaramillo, Ezequiel Ortigoza, Mauro Dávila, Miguel Villalba, Javier Dotta, Roodely Antenor, Ariel Pastorino, Ismael Saravia.