BUENOS AIRES - Con il decreto 366/2025, firmato dal presidente Javier Milei, il governo argentino ha stabilito che, a partire dal prossimo 1° luglio, tutti i cittadini stranieri che desiderano entrare nel Paese dovranno disporre obbligatoriamente di un’assicurazione sanitaria in corso di validità.
La misura, che fa parte della riforma migratoria promossa dall’economista e leader libertario, modifica la legge sulle migrazioni n. 25.871 e sarà applicata senza eccezioni: coinvolgerà turisti, studenti, lavoratori temporanei e anche persone in situazione migratoria irregolare.
I soli esenti dall’obbligo sono i cittadini argentini e i residenti permanenti, che continueranno ad avere accesso al sistema sanitario pubblico.
Tra i requisiti obbligatori per l’ingresso nel Paese figureranno una dichiarazione giurata sul motivo del viaggio e la prova di un’assicurazione sanitaria valida per tutta la durata della permanenza. I controlli verranno effettuati in tutti i punti ufficiali di accesso, inclusi aeroporti, valichi terrestri e terminal portuali.
Il tipo di copertura richiesto dovrà includere almeno: assistenza medica di base, ricoveri ospedalieri in caso di malattie o incidenti, servizio di emergenza attivo 24 ore su 24 e supporto per eventuali evacuazioni sanitarie o trasferimenti.
La riforma stabilisce inoltre che le autorità migratorie potranno negare l’ingresso a chi non presenti la documentazione necessaria.
Qualsiasi servizio sanitario richiesto da visitatori privi di assicurazione dovrà essere interamente pagato di tasca propria, con costi potenzialmente molto alti.